Torino, quel raffronto con lo scorso campionato: servono cambi di qualità

Mercato come soluzione di alcuni problemi evidenziati dalla squadra di Juric

TORINO - I due punti in meno del Toro rispetto alla passata stagione certificano una regressione evidenziata dalla falsa partenza in questo 2023. Assai deludente, visto che dei 9, fossero anche stati 7 punti che il Toro avrebbe dovuto fare ne sono arrivati appena 2. Derivati dai pareggi ottenuti in casa contro il Verona e a Salerno. Ieri invece i granata sono stati imbrigliati e sconfitti dallo Spezia di Gotti.

Juric, questione di qualità

Un trend che mette in evidenza come, rispetto alla passata stagione, la squadra fatichi da matti contro le medio-piccole della classifica. Un tema che si lega alla difficoltà di andare in gol: appena 7 reti in 9 partite disputate al Grande Torino, mentre quelle totali sono 18 a fronte delle 23 del 2021-22. C’è poi un’ulteriore tematica emersa nuovamente lampante, nella sfida contro lo Spezia: al momento dei cambi è palese come a Juric manchino sostituti di qualità. Parlando del tecnico il suo 3-4-2-1 rende, ma in casi eccezionali, come contro lo Spezia, non è un reato cambiare, a partita in corso. Per puntare al primo successo del 2023, il Toro deve adesso concentrarsi sulla sfida contro la Fiorentina di sabato (si giocherà al Franchi dalle 20.45).

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