Torino, Juric e il summit con Cairo: "Momento decisivo"

"Con Cairo e Vagnati c'è una volontà condivisa, ora aspettiamo gli atti concreti. Ci mancano tanti giocatori, ma a Firenze rivedrete una squadra con la giusta energia, quella che ci è mancata con lo Spezia"

TORINO - Dopo un avvio di 2023 nel quale la soddisfazione per il passaggio ai quarti di Coppa Italia non si è accompagnata a una serie di risultati positivi anche in campionato, il Toro di Juric punta a una svolta nella trasferta di Firenze (campo sul quale i granata si giocheranno, il 1° febbraio, l’accesso alle semifinali di Coppa). Le squadre di Juric e Italiano scenderanno in campo accomunate dall’identica classifica: entrambe sono a quota 23 punti, a -11 da Lazio, Atalanta e Roma che occupano le posizioni che vanno dal quinto al settimo posto.

Il Torino e le assenze, da Lazaro a Lukic

«Ci mancheranno giocatori importanti, da Aina a Lazaro per arrivare a Lukic e Pellegri, però rispetto alla gara contro lo Spezia, che ha messo in evidenza come la squadra fosse stanca anche mentalmente, abbiamo recuperato le energie - spiega il tecnico - A Firenze dobbiamo ritrovare la nostra strada: mi sono piaciute le prestazioni contro Verona, Salernitana e Milan in Coppa, mentre con lo Spezia c’è stato un passo falso. La prova di domani è importantissima, tanto che qualche calcolo in vista del quarto di Coppa Italia contro la Fiorentina, che per noi sarà fondamentale, lo farò soltanto a Empoli».

Il summit Juric-Cairo-Vagnati

Il tecnico granata propone quindi il punto della situazione dopo l’incontro andato in scena ieri a Milano con Vagnati e Cairo: «Ci siamo detti le cose in maniera anche dura, ma con onestà. È stato un incontro positivo, che ha lasciato qualcosa a tutti e tre. L’intenzione è condivisa, si vuol fare crescere il club, però adesso andranno valutati gli atti concreti». Il contratto di Juric è in scadenza nel 2024, ma ancora il croato non ha preso una decisone definitiva, sul terzo anno nel Toro: «Arrivati a questo punto Cairo e Vagnati mi conoscono, e io conosco loro, ripeto che vedremo quale strada sarà presa. Sapete com’è, la situazione di un allenatore può cambiare in un paio di settimane».

Juric su Schuurs, ancora nel limbo

Gli infortunati certi sono quattro, dopodiché resta la valutazione in corso su Schuurs: «Sta meglio - prosegue Juric - ma per capire se potremo convocarlo o meno dobbiamo aspettare la rifinitura di domani. Di sicuro non giocherà dal primo minuto».

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