Torino, è già asta per Schuurs

Un altro club della Premier interessato: il Leicester propone 28 milioni più Praet. Il punto sul mercato granata
SCHUURS 6 
Recuperato dopo l’infortunio e schierato come braccetto destra per le assenze di Djidji e Zima, si gestisce con intelligenza. Bravo ad anare anche Baldanzi.© Marco Canoniero

TORINO - Portato a casa Ilic, ora il Toro resta vigile su eventuali occasioni dell’ultimo minuto in entrata e si interroga sul futuro di Lukic. Un serbo per un serbo, questo ha ammesso sarebbe stato il cambio di consegne all’interno del centrocampo granata Juric. «Faremo come con la cessione di Bremer e l’arrivo di Schuurs», ha detto il tecnico prima di partire per Empoli e riferendosi all’acquisto di Ilic e alla partenza di Lukic. Ma, dal Castellani, lo stesso allenatore granata ha poi cambiato rotta, manifestando tutta la sua contrarietà di fronte alla possibile cessione di Sasa: si vedrà quale sarà il destino dell’ex Partizan, a questo punto. È intanto proprio il forte difensore olandese, l’oggetto del desiderio estivo di molti. Adesso potrebbe anche muoversi, ma senza poter giocare. Schuurs all’inizio del 2022-’23 è sceso in campo con l’Ajax (è subentrato nella Supercoppa olandese persa contro il Psv Eindhoven, dopodiché ha giocato con il Fortuna Sittard e salutato i suoi tifosi nella prova interna contro il Groningen del 14 agosto), motivo per cui in questa stagione non potrebbe utilizzare una terza maglia. Per il giocatore - un po’ come successo per Ilic conteso dal Marsiglia ai granata quando ormai il Torino sembrava aver messo le mani sul centrocampista - è immaginabile si crei un’asta nei prossimi mesi. La prima volata è stata dell’Inter, a Schuurs ha pensato la Roma, e adesso in attesa che il gruppo si allarghi è toccato al Leicester, muovere un passo per smuovere Cairo e Vagnati con una proposta da 28 milioni più il cartellino di Praet. Che il club inglese valuta 8 milioni. Probabilmente troppi, per un elemento che va per i 29 anni e che nelle ultime annate ha avuto qualche acciacco. Tuttavia il Toro, per il cartellino di Schuurs, è tendenzialmente deciso a incassare ben più di 28 milioni - che con Praet diventerebbero 34 pesando il belga 6 - e per questo ringrazierà gli inglesi ma declinerà la proposta. Al più proverà a chiudere subito per l’ex della Samp in cambio di una prelazione sul difensore. Dieci milioni, che l’elastico dei bonus potrebbe allungare a 12, è invece quanto il Fulham potrà investire per Lukic. I confronti sono continui, martedì (vigilia del quarto di Coppa contro la Fiorentina) il mercato chiuderà i battenti, ma ora la società valuta se rimandare ogni discorso alla fine del campionato, vista la richiesta di conferma formulata - a suo modo - da Juric. L’ex capitano granata resta allettato dalla possibilità di andare a guadagnare 2 milioni di euro, ma anche per riconoscenza nei confronti del club che lo ha lanciato tra i professionisti potrebbe restare al Toro. Per poi uscirne tra qualche mese, con Vagnati ancora in grado di trattare un cartellino in scadenza nel 2024.

In entrata

In entrata resta intanto uno spiraglio per Hien: tra oggi e domani, però, l’entourage del centrale svedese e Vagnati dovranno trovare l’intesa per gli emolumenti. Così da chiudere un’operazione che assieme al Toro farebbe felice anche il Verona, nella necessità di incassare per mettere a posto i conti, e in caso di operazione combinata destinato a ricevere 22 milioni in rate pluriennali (solo Ilic costerebbe invece 16 milioni). Tornando alle uscite tra oggi e domani c’è da aspettarsi la definizione del passaggio di Bayeye in prestito alla Reggina. Ieri, per la prima volta in campionato, Juric ha dato al francese una chance dall’inizio. L’ex del Catanzaro ha faticato, mettendo in chiaro come il suo percorso debba passare dalla serie inferiore. Berisha non ha ancora trovato squadra, mentre la Cremonese è tornata a farsi sotto per il prestito di Ilkhan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...