Torino-Udinese, Vlasic in missione speciale

Il croato non segna dal 9 novembre e il Toro ha bisogno che torni determinante. Juric: "È stanco, lo faccio giocare sempre"
Torino-Udinese, Vlasic in missione speciale© LAPRESSE

Se c’è un giocatore a cui Ivan Juric non rinuncerebbe mai, ma proprio mai, è Nikola Vlasic. Lo dicono i numeri: non ha saltato neppure una partita da quando è arrivato (tra campionato e Coppa Italia) e non è quasi mai stato sostituito. Solo contro il Monza e contro il Bologna il trequartista croato non ha giocato per novanta minuti. E nel primo caso soltanto perché era arrivato da appena un paio di giorni a Torino (Juric lo ha comunque mandato in campo all’intervallo). Vlasic è un giocatore dalle qualità tecniche importanti, uno di quelli che in qualsiasi momento può cambiare una partita con una giocata, un gol o un assist: ecco perché l’allenatore granata non vuole rinunciare a lui, neanche ora che sta attraverso una fase di appannamento. «L’ho spremuto, mi prendo le colpe. Ho fatto riposare un po’ tutti, mentre Nikola l’ho sempre fatto giocare. Ha voglia di aiutare, ma sta facendo meno bene nelle fasi in cui si decidono le partite», ha spiegato il tecnico. Ma di far riposare ora il numero 16 non sembra averne intenzione: «Abbiamo la partita con l’Udinese, poi quella di venerdì e dopo ci saranno dieci giorni, così potrà scaricare un po’».

Torino, il calo di Vlasic

Analizzando il calo di rendimento di Vlasic non si può però non tenere in considerazione il Mondiale: con la Croazia il trequartista è stato impegnato fino a quasi all’ultimo giorno del torneo, scendendo in campo anche nella finale per il terzo posto contro il Marocco. Vlasic sta pagando ora il conto di quelle settimane in Qatar, soprattutto dal punto di vista della condizione fisica: mentre i compagni riposavano o si allenavano nel ritiro in Spagna, nel quale hanno potuto anche prepararsi al meglio dal punto di vista atletico per la seconda parte del campionato, lui giocava e svolgeva una preparazione diversa per affrontare al meglio il Mondiale. Questo calo fisico non è però nulla di particolarmente allarmante. Era stato messo in preventivo: ora però dovrà stringere i denti e cercare di dare il proprio contributo alla squadra anche perché il suo possibile sostituto come trequartista di sinistra, ovvero Nemanja Radonjic, non è ancora a disposizione e non è stato convocato per la partita di questo pomeriggio contro l’Udinese. Nella partita di andata giocata in Friuli, Vlasic era stato uno dei grandi protagonisti della vittoria granata pur senza segnare: l’azione del primo gol, messo a segno da Ola Aina, era partita proprio dai suoi piedi e da una bella iniziativa personale sulla fascia sinistra, la stessa zona del campo in cui agirà oggi. Ieri Juric gli ha parlato, lo ha motivato con la speranze di fargli tirare fuori quelle energie nervose che possano sopperire alla stanchezza e alla poca lucidità nei pressi dell’area di rigore avversaria mostrata nell’ultimo periodo. Vlasic è un giocatore troppo importante per il Torino e in quello che è, classifica alla mano, un vero e proprio scontro diretto per il settimo posto, è inevitabile che Juric voglia affidarsi ancora una volta a lui.

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