Toro, c'è un Grande Equivoco in attacco

La scelta estiva di aver voluto puntare tutto su Sanabria e Pellegri non è stata vincente: il paraguaiano segna sempre poco e l'italiano è troppo spesso infortunato
Toro, c'è un Grande Equivoco in attacco© LAPRESSE

TORINO - C'è un Grande Equivoco che si trascina dall'estate e che non è stato risolto nemmeno sul mercato di gennaio, quando il Torino aveva provato invano ad avvicinarsi al centravanti dello Spezia, Nzola, e quello del Bari, Cheddira. Si doveva mettere il conto il rischio che Sanabria continuasse a a segnare con il contagocce (al massimo 6 reti in A) e che Pellegri potesse incontrare anche in questa stagione una serie di problemi innanzi tutto muscolari. Juric voleva solo 2 attaccanti per un solo posto, visto il suo modulo.

Cairo e la spesa per il centravanti

E Cairo così ha speso soltanto 5 milioni per comprare un attaccante, appunto l'italiano. E oggi? Nessun granata ha segnato più di 4 reti, finora. L'attacco nel suo complesso continua a mostrare grandi limiti, il bel gioco che spesso propone il Toro di Juric non dà i frutti sperati. Eppure si sapeva già da almeno il gennaio del 2022 che Belotti quasi certamente non avrebbe firmato il rinnovo e sarebbe partito. La scelta di puntare solo su Sanabria e Pellegri si è rivelata un Grande Equivoco, ma anche un Grande Azzardo. E le conseguenze si pagano tutte le volte che i granata escono dal campo pieni di rimpianti, con Juric che si lamenta perché si sbagliano anche troppe occasioni sottoporta. L'ultima volta contro il Milan. Un anello di una lunga catena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...