Torino, un radar si accende per Krasniqi

Il nazionale kosovaro gioca nel Cluj e ha messo in crisi la Lazio in Conference League. Lo osservano anche Maiorca, Genoa, Sassuolo, Udinese e Fiorentina
Torino, un radar si accende per Krasniqi© ANSA

Copiamo e incolliamo dalle pagelle di Tuttosport e degli altri quotidiani sportivi: «Tecnicamente il più dotato dei suoi, si vede nello slalom gigante costato caro a Patric». Oppure: «Slalom parallelo. S’è bevuto 4 birilli laziali, ha resistito alla carica e a Patric non è rimasto che stenderlo. Ha provocato il rosso e i raid più pericolosi». Ma anche: «Il migliore dei suoi. Con la prima incursione provoca l’espulsione di Patric. Poi va sempre a caccia dello spunto giusto». Voti ovviamente belli, sino al 7. Giovedì sera, in Conference, lo hanno visto schizzare in tanti, non solo il centrale della Lazio, espulso dopo appena 15 minuti per fallo da ultimo uomo. Han faticato a contenerlo i difensori di Sarri, han preso appunti alcuni osservatori allo stadio (o davanti alla tv). Ma più di uno, immaginiamo, partendo dalla prima domanda chiave: Krasniqi, chi è costui?

Krasniqi, il profilo e i club interessati

E poi via con le consultazioni dei maggiori siti specializzati. O con telefonate mirate a intermediari esperti di calcio kosovaro e rumeno, per saperne di più su questo jolly offensivo appena preso dal Cluj: a gennaio, dopo che Krasniqi si era messo in luce sempre più e meglio nel suo Paese, il Kosovo. Di ruolo ala sinistra, ma volendo anche destra, oppure seconda punta o trequartista (dipende dai moduli). Lo scorso novembre l’esordio in nazionale. Militava ancora in patria, nel Ballkani. D’accordo, il campionato kosovaro è imparagonabile con quelli occidentali. Ma poi la differenza la fanno le qualità dei singoli, sul mercato internazionale. Nazionale kosovaro è anche il granata Vojvoda, tanto per fare un esempio. O l’ex laziale Muriqi, ora al Maiorca. Krasniqi ha alle spalle 14 presenze tra Europa League (con il Ballkani) e Conference. I rumeni del Cluj hanno scoperto per primi le sue qualità, la sua esplosione in Kosovo, e lo hanno preso con due lire. Che potranno diventare anche un milione, a luglio, se un club occidentale busserà. Raccontano che osservatori di Sassuolo, Udinese, Genoa, Fiorentina e (non a caso) Maiorca sono rimasti incuriositi. Anche per il Torino han preso nota, vista l’abilità di Krasniqi nel dribbling, come assist-man, ma anche da finalizzatore (segna e fa segnare). Si vedrà: è una delle tante piste possibili che seguono società italiane e spagnole, un talento a costi più che favorevoli. Che poi possa far bene anche in campionati ben più competitivi di quello rumeno, dove al debutto ha subito firmato una rete e un assist, è un punto di domanda. Ma di certo l’altra sera ha messo in crisi da solo la Lazio. Più osservatori lo seguiranno nei prossimi mesi, è scontato.

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