© /Ag. Aldo Liverani Sas
TORINO - Boicottaggio anti-Juve, la curva Maratona ha già preso posizione con la diffusione di un comunicato in cui si contestano con durezza le procedure stabilite dal club bianconero per l’acquisto di biglietti per il settore ospite (necessaria una pre-registrazione al sito ufficiale della Juventus). Si legge nel comunicato: “Il nostro essere Ultras è totalmente incompatibile con le ridicole condizioni che vorrebbero imporci. Rinunciare al derby fa male, ma l’idea di iscriverci al loro sito è disgustante. Non possiamo piegarci alle regole dei gobbi: lasciamo il settore vuoto”. Nel contempo, tutti i gruppi organizzati della Maratona hanno lanciato anche un altro appello: “Invitiamo tutti i tifosi ad unirsi a noi: domenica 26 febbraio alle ore 15 tutti al Filadelfia per far sentire la voce del 12° uomo in campo e caricare la squadra durante l’allenamento. E poi martedì 28 tutti sotto la Maratona per vivere insieme il derby senza imposizioni” (l’idea è di richiedere i permessi per l’allestimento di un maxischermo davanti all’ingresso della curva).
Torino, la chiamata al Filadelfia
Merita approfondire la chiamata per l’allenamento di domenica pomeriggio, due giorni prima della sfida con la Juve. Juric aveva già intenzione di aprire il Fila ai tifosi, dopo la partita con la Cremonese di dopodomani, lunedì 20. Ancora da decidere era il giorno: da mercoledì 22 in poi. I segnali dicono, adesso, che l’allenatore potrà venire incontro ai desideri della Maratona: e anche volentieri. Da capire se domenica 26 i tifosi potranno seguire l’intero allenamento o soltanto una parte (nel caso, a porte chiuse le prove tattiche). Di sicuro il Torino tutto aprirà le sue porte alla Maratona, ai tifosi: un bagno di folla, di affetto, di fiducia. Carica pura per il derby.