Toro 5° a fine primo tempo: da mangiarsi le mani

Se le partite finissero dopo 45' i granata sarebbero in zona Europa League
Toro 5° a fine primo tempo: da mangiarsi le mani© LAPRESSE

TORINO - Altro che Conference: se le partite del Torino in questo campionato fossero finite dopo il primo tempo, i granata si sarebbero trovati al quinto posto della classifica, quindi qualificati alla prossima edizione dell’Europa League. I punti conquistati dopo i 45’ iniziali sono stati 36, mentre se si prendono in esame soltanto i secondi tempi i punti ottenuti sono 24. Il Toro sarebbe quint’ultimo, cioè in piena lotta retrocessione. Evidente che tra i motivi del calo granata ci sia la differenza tra titolari e riserve: Juric procede con una turnazione che non lascia nessun giocatore ai margini, ma molto spesso, quando procede con le sostituzioni, il gioco della squadra peggiora sensibilmente. Ne sia eccezione la gara di ieri sera contro la Cremonese: a un Torino convincente nel primo tempo ha fatto seguito un deludente approccio nella ripresa.

Juric e le mosse controverse

Rimessa in sesto grazie ai cambi (il gol del 2-2 è stato realizzato dal subentrato Singo). La seconda eccezione si era manifestata a Empoli, ma perché al Castellani i migliori erano entrati nella ripresa. Milinkovic-Savic era andato negli spogliatoi con due reti sul groppone, poi gli ingressi di Lukic e Sanabria prima, di Singo e Miranchuk poi, avevano rimesso in sesto lo sviluppo della manovra e il risultato (2-2 il finale). Almeno guardando ad alcuni giocatori - Miranchuk ne è l’emblema - il problema è ancora di natura fisica. Notevole lo scarto nella condizione, del russo ma non solo, tra le due frazioni.

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