Torino, Sanabria: il mangiagol che può mangiare la Juventus

Il centravanti paraguaiano è l’unico nella rosa di Juric ad aver segnato ai bianconeri: una doppietta nel 2021
Torino, Sanabria: il mangiagol che può mangiare la Juventus© LAPRESSE

TORINO - Sanabria sa come si fa. Il paraguaiano, infatti, è l’unico giocatore della rosa granata ad aver segnato nel derby. Addirittura una doppietta nella sua prima sfida ai bianconeri: nell’aprile del 2021, infatti, realizzò due reti e i granata, in vantaggio per 2-1, furono raggiunti a dieci minuti dalla fine da una prodezza di Cristiano Ronaldo. Ha già colpito la Juve, dunque, e conosce i punti deboli dell’ex compagno Bremer che stasera lo seguirà come un’ombra. Sarà una sfida nella sfida e Juric spera che la sua punta riesca a concretizzare il lavoro dei compagni visto che sino a oggi, sotto l’aspetto del gol, Sanabria ha deluso un po’: in 21 presenze, tra campionato e Coppa Italia, ha segnato soltanto 5 reti e servito un assist. Non è mai stato un attaccante molto prolifico (solo 6 reti in Serie A, al massimo, in una stagione), difficilmente riuscirà a raggiungere ladoppia cifra, anche se sotto l’aspetto dell’impegno mai nessuno ha avuto qualcosa da ridire. Si intende con i compagni, apri varchi, torna ad aiutare, lotta con tutte le energie che ha. In poche parole è uno che non si risparmia mai. Però in fase conclusiva - ripetiamo - è frenato, spesso si divora occasioni che una prima punta deve sfruttare per chiudere e vincere le partite. Quando si trova davanti al portiere non ha la freddezza del bomber.

Zero alternative

Il tecnico non ha alternative, visto che Pellegri continua ad essere indisponibile e stasera, con l’assenza di Vlasic, non può neppure avanzare il croato come “finto” nove. Radonjic non sta attraversando un grande momento di forma, mentre Karamoh probabilmente sarà schierato sulla trequarti a fianco di Miranchuk. Quindi il paraguaiano deve “accendere” i granata sotto porta, visto che sino a oggi in campionato il Toro ha realizzato 24 gol in 23 partite: e se si vuole puntare con più decisione al 7º posto, che dà qualche speranza ma non certezze di partecipare alla prossima Conference League, bisogna alzare l’asticella del gol, un argomento che continua a fare a pugni col Toro. Juric, come lui stesso ha dichiarato, si augurava che dal mercato di gennaio arrivasse una punta di spessore, ma le sue speranze, come spessoè successo, sono cadute nel vuoto e il tecnico deve continuare a vivere con questa emergenza. Tutto sulle spalle di Tonny, dunque. Il paraguaiano in questi giorni d’allenamento al Filadelfia sta dimostrando una buona condizione fisica e nella partitella di domenica mattina, davanti a duemila tifosi, era anche andato in gol. È tranquillo e fiducioso, come del resto lo sono i suoi compagni. Sa bene che questa può essere la partita della svolta, non solo sotto l’aspetto della classifica, ma anche sotto quello ugualmente importante dell’autostima. Perché un successo nel derby farebbe compiere alla stagione granata un notevole salto in avanti verso la positività. E, aspetto ancora più significativo, regalerebbe ai tifosi quella soddisfazione che stanno aspettando da tanto, troppo tempo. Domenica mattina al Filadelfia lo hanno fatto presente con il solito, grande entusiasmo.

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