Toro: Juric col Lecce ha calato il poker

In quattro precedenti tra Coppa Italia e campionato il tecnico croato ha sempre battuto i salentini. Contro i giallorossi in attacco dovrebbero essere riproposti Miranchuk e Karamoh in appoggio a Sanabria
Toro: Juric col Lecce ha calato il poker© Marco Canoniero

TORINO - Juric a Lecce affronterà la 70ª partita da allenatore del Torino tra Coppa Italia e campionato. I numeri in vista della sfida di domenica al Via del Mare sono dalla parte del tecnico. In quattro precedenti ha sempre superato i salentini: al 3-2 in Coppa Italia con il Genoa hanno fatto seguito le tre partite disputate in Serie A. Due con il Verona - uno 0-1 in trasferta e un 3-0 al Bentegodi - e una con il Torino: 1-0 con gol di Vlasic. In campionato le squadre del croato non hanno quindi mai subito alcun gol, dal Lecce. Al contrario Baroni, allenatore del Lecce, contro il Toro ha sempre perso (tre i precedenti). Appunto nel settembre scorso sulla panchina dei giallorossi, e in precedenza alla guida di Benevento e Frosinone. In compenso in 8 occasioni i granata hanno vinto soltanto una volta, a Lecce, nel 1994 per 2-1 con gol di Venturin e Silenzi (di Baldieri il gol leccese).

A Lecce anche Karamoh cerca il poker in A

Per quanto riguarda le scelte di Juric per la penultima prova prima della sosta per le nazionali (il Toro riceverà domenica 19 il Napoli, quindi ci sarà lo stop), in attacco il croato dovrebbe procedere con la coppia di esterni offensivi e il centravanti visti all’opera nelle ultime partite. Pellegri al netto di brutte sorprese tornerà nell’elenco dei convocati, ma ovviamente potrà semmai entrare a partita in corso, quindi il riferimento centrale resterà Sanabria (autore di 4 gol nelle ultime 9 gare). Sulle corsie Karamoh si è meritato a suon di gol la conferma - 3 nelle ultime 5 uscite, in A -, mentre Miranchuk dovrebbe continuare a ballare tra centrocampo e attacco.

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