Ricci, offerte da Inter, Milan e Napoli. Il Toro: "Resta qui"

Il talento del centrocampo è diventato uomo mercato: tre club si sono fatti sotto per il mediano toscano, ma i granata lo considerano incedibile

Tutti lo vogliono. Samuele Ricci è diventato l’uomo mercato del calcio italiano. Ventuno anni, spregiudicato, spensierato, soprattutto forte. Uno dei pochi in Serie A a saper catturare palloni e costruire gioco. Merito di Juric, ma anche delle sue qualità e della grande voglia di emergere. Detto questo, una certezza: è incedibile, il Toro non lo vende nemmeno per 30 milioni (è stato preso dall’Empoli per 8,5 milioni, bonus compresi, e adesso vale un tesoro) perché attorno a lui e Ilic verrà confezionata la squadra che il prossimo anno non si accontenterà di un 6º o 7º posto ma punterà a traguardi molto più ambiziosi. Del resto Juric, per continuare il rapporto in granata, ha già chiesto la sicura conferma del centrocampista e, ovviamente, è stato tranquillizzato.

Ricci sul taccuino di Milan e Inter

Ma veniamo alla cronaca, a quello che è successo sul mercato in questo ultimo mese dove i grandi club si stanno già preparando per i colpi d’estate. Ricci, come detto, è il preferito. È italiano e tante squadra cercano giocatori nostrani per dare un significato d’identità che nell’ultimo periodo è sparito, basti pensare al Milan a Londra che per la prima volta nella sua storia è sceso in campo con 11 stranieri nella formazione titolare. Situazione che lascia perplessi e nello stesso preoccupa Mancini. E proprio il club rossonero è uno di quelli che si è fatto sotto per il granata proponendo un giocatore (si sussurra di Pobega) più soldi. L’idea sarebbe quella di presentare in mezzo al campo Ricci e Tonali. E lo stesso discorso sta facendo l’Inter. Il sogno di Marotta è quello di formare un centrocampo composto da Barella e Ricci, ragazzi che tra l’altro diventeranno gli intoccabili di Mancini a centrocampo. Il ct, infatti, ritiene Ricci l’alternativa ideale di Jorginho e, considerando che il centrocampista dell’Arsenal ha 31 anni, il granata molto presto potrà prendere il suo posto. Di sicuro, troverà spazio nell’immediato.

Ricci, il Napoli e... Cheddira

Sul granata non si sono “buttate” solo le milanesi ma anche il Napoli. C’è chi dice che Aurelio De Laurentiis potrebbe acquistare il bomber Cheddira dal figlio Luigi, presidente del Bari, per girarlo ai granata in cambio di Ricci, magari aggiungendoci qualche milione. In mezzo a voci e indiscrezioni, una certezza: Ricci è un grande uomo mercato che il Toro ha subito tolto dal mercato. Meglio essere chiari, in un momento così importante della stagione nel quale i granata sono in piena corsa per un posto in Europa. Ricci, domenica proprio contro il Napoli, contro una grande del campionato, la più grande in questo momento, ha la possibilità di mettersi ulteriormente in evidenza. Per lui sarà una partita speciale che anche Mancini seguirà in modo particolare per prendere atto dei miglioramenti del centrocampista. La partita riveste un’importanza unica per il Toro, caricato da un momento positivo e consapevole della propria forza. In più ci sarà lo stesso Ricci dal primo minuto in coppia con Ilic e molto probabilmente Vlasic sulla trequarti. Con Sanabria in avanti a cercare altri gol. Insomma, Juric avrà a disposizione un’ampia rosa anche per cambiare a partita in corso se le cose dovessero mettersi male o se qualche giocatore dovesse trovarsi a corto di fiato.

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