Toro, Radonjic si prepara per nuovi dribbling: un'altra chance col Napoli

Dopo la buona gara disputata a Lecce, il sebo potrebbe affiancare Vlasic vista l'indisponibilità di Karamoh e Miranchuk
Toro, Radonjic si prepara per nuovi dribbling: un'altra chance col Napoli© www.imagephotoagency.it

TORINO - Yann Karamoh non ha recuperato dal problema che lo aveva costretto al forfait anche a Lecce, Aleksey Miranchuk si è invece fermato per un guaio muscolare: alla vigilia della partita contro il Napoli, Ivan Juric si è trovato a dover fare i conti con una situazione sulla trequarti tutt’altro che rosea. Non si può parlare di vera e propria emergenza solamente perché, proprio negli scorsi giorni, è tornato a completa disposizione Nikola Vlasic. I dubbi riguardo a una sua possibile titolarità contro il Napoli sono stati dissipati dalle condizioni di salute dei compagni di squadra: il croato giocherà dal primo minuto e al suo fianco potrebbe trovare spazio Nemanja Radonjic. Juric sta però anche valutando la possibilità di mescolare le carte e tenere il serbo come arma da sfruttare a partita in corso. Per un motivo o per un altro Radonjic è stato l’uomo copertina del Torino nelle ultime settimane: prima in negativo, per quella sostituzione nel derby appena quindici minuti dopo il suo ingresso in campo, poi in positivo, per l’ottima gara disputata a Lecce. «Una prestazione completa», l’ha definita Ivan Juric alla vigilia della partita contro il Napoli. Radonjic non ha solamente dato il proprio contributo in fase offensiva (splendida la sua azione personale conclusa con l’assist per lo 0-2 di Antonio Sanabria) ma ha aiutato anche la squadra in fase di non possesso, rientrando e andando a disturbare gli avversari quando avevano il pallone. Ha insomma finalmente giocato come Juric da tempo gli chiedeva di fare. «A Lecce è stato il giocatore che ha corso di più, speriamo che continui così e che trovi quella continuità che non ha fi nora avuto», ha proseguito l’allenatore parlando sempre del suo numero 49.

Toro, l'ora di Radonjic

Il grande limite della carriera del fantasista serbo, non solo di questa sua prima stagione al Torino, è stata infatti proprio la discontinuità, il non riuscire ad esprimersi su alti livello per lunghi periodi (a volte anche nell’arco della medesima partita prendendosi qualche pausa di troppo): l'obiettivo che si è posto Juric è quello di aiutarlo a migliorare proprio in questo. A proposito di continuità, almeno a livello di minutaggio il numero 49 dovrebbe trovarla questo pomeriggio: resta da capire se giocherà dal primo minuto o se invece, come detto in precedenza, subentrerà dalla panchina per dare il proprio contributo nel secondo tempo quando gli spazi potrebbero aumentare o, in caso di risultato sfavorevole, quando servirà maggiore qualità in attacco. In questo secondo caso, Juric sta valutando l'ipotesi di avanzare uno tra Karol Linetty e Ivan Ilic sulla trequarti: una soluzione che farebbe perdere qualcosa al Torino a livello di imprevedibilità e di velocità ma che, contro una squadra tecnicamente forte e tatticamente molto preparata come il Napoli, farebbe guadagnare molto a livello di sostanza. Nella scorsa stagione Linetty è stato più volte impiegato sulla trequarti (anche perché in mezzo al campo era chiuso dai vari Sasa Lukic, Tommaso Pobega, Rolando Mandragora e Samuele Ricci) Ilic ha invece giocato in questa posizione più avanzata in alcune occasioni durante la sua permanenza nel Verona.

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