Toro, Juric ha scelto Pinzolo per il ritiro estivo

I granata abbandonano l'Austria per preparare la stagione 2023/24. Buona notizia per i tifosi, che potranno seguire con più facilità la squadra

Juric sta già lavorando al Toro che verrà e la conferma arriva dalla scelta del ritiro fatta dal tecnico dopo la missione dei suoi più stretti collaboratori: i granata torneranno in Italia, precisamente a Pinzolo, un comune di 3.140 abitanti della provincia di Trento, nell’alta Val Rendena, che da parecchi anni è sede del precampionato di molte squadre di Serie A: l’ultima il Bologna. E così i granata lasciano l’Austria. Lo scorso luglio si sono allenati a un passo dalla Repubblica Ceca, molto lontano dal cuore dei propri tifosi. Dall’11 al 22 luglio erano infatti stati a Bad Leonfelden (al confine con la Repubblica Ceca, appunto) e successivamente, dal 22 al 30 a Waidring. E prima ancora a Santa Cristina Valgardena. La curiosità è che per il terzo anno consecutivo il tecnico croato ha cambiato quartier generale per preparare la stagione. Ovviamente si porterà dietro tutto lo suo staff, a partire dal vice Paro. Prima di partire per il Trentino ci sarà un primo periodo di lavoro al Filadelfia, dove i giocatori saranno sottoposti a visite mediche e test. Il club granata, dunque, si sta portando avanti con il lavoro seguendo alla lettera le indicazioni del suo allenatore. Naturalmente, rispetto alle due stagioni precedenti, Juric spera di presentarsi al ritiro con la rosa quasi completata: metabolizzare il suo sistema di gioco non è facile, ci vuole tempo e questo il tecnico lo ha ribadito in più di una circostanza alla società. Stavolta i dirigenti faranno di tutto per accontentarlo., cercando anche di confermare quanti più elementi della rosa attuale.

 

La sede di Pinzolo

La sede di Pinzolo è una buona notizia per i tifosi granata, che avranno finalmente la possibilità di seguire gli allenamenti e stare vicino ai propri beniamini. La distanza tra Torino e Pinzolo è di 340 chilometri e in automobile il tempo di percorrenza è stimato attorno alle quattro ore. Niente a che vedere con Bad Leonfelden dello scorso anno, lontana mille chilometri dal capoluogo piemontese. In questo modo, con il calore dei tifosi, la stagione potrà cominciare nel miglior modo possibile perché in situazioni del genere la presenza e l’entusiasmo della gente non sono dei dettagli di poco conto. Lo scorso anno al ritiro dei granata in Austria non c’era praticamente nessuno. E lavorare in simili situazioni non è certamente stimolante.

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