Torino-Roma, Schuurs e Buongiorno alla prova della cresta

I centrali del Toro sfidano Belotti, Abraham e Dybala. C’è da invertire il trend negativo in difesa contro le grandi
Torino-Roma, Schuurs e Buongiorno alla prova della cresta© LAPRESSE

TORINO - Nel calcio di Ivan Juric i punti di arrivo sono prima di tutto punti di partenza. Un leitmotiv chiaro, quello del tecnico di Spalato: alzare l’asticella, sempre, per migliorare il gioco e i risultati. E a proposito di risultati, la sfida di domani contro la Roma sarà l’occasione per invertire la tendenza negativa difensiva contro le grandi del campionato. Nelle ultime due sfide contro Juventus e Napoli, il Torino ha subito 4 gol a partita: troppi, per una squadra che in entrambe le circostanze ha giocato almeno un tempo all’altezza dell’avversario, non meritando passivi così pesanti.

Il Torino, Juric e il lavoro nella fase difensiva

Invero, i 7 clean sheet in Serie A confermano la bontà del lavoro di Juric e dei suoi collaboratori. La crescita dei singoli ha permesso di aumentare il livello dell'intera rosa, ancora in corsa per la qualificazione alle coppe europee. Il reparto difensivo granata - comandato da Perr Schuurs e Alessandro Buongiorno - ha mostrato di essere affidabile nelle prime 28 giornate, in cui ha subito 34 gol (media di 1,2 a giornata). Gli 8 (quasi un quarto) incassati nelle recenti due sfide, però, pesano non poco. Il prossimo passo, nelle ultime 10 giornate di campionato, sarà migliorare il dato dei gol subiti, partendo già dal prossimo impegno. Il più importante, nella testa di Juric, e non solo per la caratura dell’avversario di turno. Al Filadelfia, in preparazione della partita contro i giallorossi, l’allenatore ha continuato a pungolare i suoi difensori: più attenzione nelle scelte, più velocità nei movimenti, più carattere negli interventi. Il monito al reparto, alla vigilia del match contro la Roma, è stato chiaro: «Adesso fate vedere quanto valete anche contro avversari più forti».

Il Torino e il finale di stagione

Invertire la tendenza rispetto alle ultime sfortunate prestazioni contro le big vorrebbe dire alzare ulteriormente il livello in vista di un finale di stagione che si annuncia complicato, per avversari e obiettivi da centrare. Le responsabilità maggiori, e le aspettative più alte, sono soprattutto sulle spalle di Schuurs e Buongiorno, tra le sorprese più belle di questa stagione. Il primo, già in passato (quando vestiva la maglia dell’Ajax) era entrato nel mirino della Roma per rinforzare la retroguardia di Josè Mourinho: si troverà di fronte uno tra Abraham o l’ex di turno Belotti. Due avversari diversi per caratteristiche - più statico il Gallo, più abile a svariare l'inglese - che l’olandese non ha potuto saggiare nella sfi da di andata, saltata per l’infortunio (lussazione) alla spalla destra.

Per Buongiorno, invece, l’avversario in campo sarà l’ex rivale cittadino Dybala. «La Roma è una buonissima squadra, bisogna prepararla al meglio per cercare di arrivare il più concentrati possibile», ha detto il centrale di sinistra dopo il pareggio contro il Sassuolo. Alle intenzioni, domani dovranno fare seguito le prestazioni, partendo proprio dalla difesa: la base del calcio di Juric e di un Toro che deve dimostrare di saper essere grande anche con le grandi.

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