La rimonta del Torino e il calendario: perché si può

La squadra di Juric non molla l'Europa ma deve segnare di più e fare qualche filotto. Come nel 2014: ma allora c'erano Cerci e Immbile
La rimonta del Torino e il calendario: perché si può© ANSA

TORINO - «Tutto è possibile. Io ho fiducia. Anche nella stagione 2013-2014 avevamo gli stessi punti, 39, e questa classifica. E poi alla fine arrivammo settimi con una splendida rimonta», diceva Urbano Cairo ieri dopo la partita con la Salernitana. All'epoca il Torino riuscì a infilare 5 vittorie (3 di fila) e 3 pareggi nelle ultime giornate. E aveva Immobile e Cerci: 36 gol in 2 a fine stagione, rispettivamente 23 e 13. Mentre adesso il miglior goleador è Sanabria a 9.

La rimonta del Toro griffato Ventura

Insomma, per compiere una rimonta del genere sarà doppiamente difficile, quest'anno. Il Torino dovrebbe improvvisamente diventare molto più prolifico in attacco. E migliorare la cerniera difensiva. All'epoca, i granata di Ventura affrontarono in sequenza il Cagliari, il Catania, il Genoa (2 gol nell'extratime e successo clamoroso in extremis in rimonta), la Lazio, l'Udinese, il Chievo, il Parma e la Fiorentina. Quest'anno, i prossimi avversari saranno la Lazio, l'Atalanta, la Sampdoria, il Monza, il Verona, la Fiorentina, lo Spezia e l'Inter.

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