TORINO - Sarà un sabato speciale per la famiglia Milinkovic-Savic e in particolare per il portiere granata Vanja. Perché il numero uno del Toro si presente davanti a suo fratello Sergej da grande protagonista. Forse per la prima volta da quando è al Torino visto che ai mondiali in Qatar è stato il titolare della nazionale serba. Una bella soddisfazione, la sua. Adesso si presenta al cospetto del laziale col petto in fuori ma, purtroppo per lui, protagonista in una squadra sulla carta nettamente inferiore a quella laziale.
Vanja ha rinnovato col Toro, Sergej deve dare una risposta alla Lazio
Detto questo cercherà di aiutare i compagni ad ottenere un risultato importante che permetta alla formazione di Ivan Juric di non sprofondare in classifica e, quindi, mantenere vive le speranze di poter agganciare, in un modo o nell’altro, il carrozzone di squadre (molto numerose e agguerrite) che puntano al 7º posto. Perché sono aperti tanti filoni di inchiesta e alla fine del campionato la classifica potrebbe anche essere stravolta. Però per avere qualche timida possibilità bisogna mettersi a fare punti. Vanja è carico. Ha da poco prolungato il suo contratto con i granata e intende aprire un ciclo importante, mentre il futuro di Sergej è ancora tutto da scrivere e le big d'Italia e d'Europa lo vogliono (il centrocampista deve dare una risposta alla Lazio sull'eventuale rinnovo con clausola). Ecco quindi perché la sfida di sabato sera viene considertata importantissima, praticamente decisiva per il campionato del Toro. Una partita da dentro e fuori, in caso di sconfitta dopo non ci saranno più appelli.