Torino, contro l'Atalanta serve una nuova liberazione

Juric contro il maestro Gasperini per ritrovare il successo fra le mura amiche

TORINO - Da una liberazione all’altra: una sola con l’iniziale maiuscola, lo scorso 25 aprile, quando oltre 2 mila tifosi si sono riversati al Fila per sommergere di cori, applausi e affetto la squadra. La prima liberazione, maiuscola per la qualità della prestazione e il risultato, sabato scorso: l’1 a 0 del Toro di Juric a Roma sulla Lazio, dopo 4 partite a scartamento ridotto, 2 sconfitte e altrettanti pareggi più o meno deludenti. Domani sera la terza liberazione in una settimana? Vedremo, ma certo lo sarebbe, nel caso: perché sconfiggere l’Atalanta significherebbe tornare alla vittoria in casa dopo praticamente 2 mesi (ultima volta, Torino-Bologna 1 a 0 il 6 marzo), voltare la pagina dei flop o dei mezzi flop in casa (un solo punto in 3 gare, dopo quella contro i rossoblù) e piazzare un’altra accelerata poderosa nella rincorsa all’ottavo posto in graduatoria, occupato proprio dalla squadra di Thiago Motta (avanti di sole 2 lunghezze, in attesa della gara contro la Juventus, domenica).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...