Toro, sciagura Milinkovic. Non basta Sanabria. L'Atalanta va con la ZZ

Ennesimo ko al Grande Torino per la squadra di Juric che ha il problema portiere, segna davvero poco e non riesce a tenere il pari. Gasperini invece ha Zappacosta prima e poi Zapata che nel finale la risolve alla grande

TORINO - L'Atalanta passa al Grande Torino grazie a uno sfondamento di Zapata nel finale e per i granata è una serata mesta. Una partita tutta in salita, con la gaffe-papera di Vanja Milinkovic Savic (incredibile, davvero) che concede il gol all'ex Zappacosta e fa "cristonare" anche Juric. Non si possono prendere gol così. Già, perché rovini tutti i piani di una match preparato in un modo e subito incasinato. Poi, con il cuore e con la grinta, e con l'unico lampo di Miranchuk, c'è il pari all'88 di Sanabria, lesto a riprendere la ribattuta miracolosa di Sportiello. La decima firma di Tonny, ma la gioia dura poco, perché Gasp ha l'altra Z, quella di Zapata che fa sedere Schuurs e piazza il gol vincente. Successo pesante in chiave Europa per i nerazzurri, più ricchi nella rosa, più avvezzi a buttarla dentro.

Il Toro resta nella zona grigia

Sfortunati e con pecche evidenti i granata. Che in casa non riescono proprio a raccogliere gioie. E la stagione resta sospesa nel limbo, zona grigia, e anche piatta per usare le parole del tecnico croato. Si segna con il lumicino, si commettono errori marchiani e si inficia tutto quello che di buono si fa. E poi resta il problema portiere: uno che ti può condannare da un momento all'altro, uno a cui la società ha rinnovato il contratto dandogli infinita fiducia.

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Torino: Vlasic fuori, c’è Karamoh

Juric deve fronteggiare l'assenza del lanciassimo Radonjic - out almeno per tre settimane - e si affida a Karamoh con Miranchuk alle spalle di Sanabria. Gasperini conferma in porta Sportiello, Pasalic e Koopmeiners dietro il promettente Hojlund versione biondo ossigenato (il duello con Schuurs è tutto da gustare).

Miranchuk e Zappacosta, ex che sgomitano. Vanja disastro

L'allievo Juric contro il maestro Gasp, c'è da aspettarsi un match spettacolo con due squadre schierate quasi a specchio. Il primo squillo è dell'Atalanta con Zappacosta che si invola dopo un errore di Miranchuk, ex entrambi e motivati. Le contendenti sono attente a non scoprirsi, almeno in avvio. Applausi per Schuurs quando anticipa il danesino-danesone: l'olandese è un idolo del Grande Torino, un combattente. In mezzo c'è equilibrio e la partita non aumenta di giri. Linetty è il più bersagliato dagli atalantini: il polacco si mostra vivace e intraprendente. Rodriguez dritto sull'uomo si prende il giallo. Bello un filtrante per Sanabria che raccoglie un angolo. Ed ecco il goffo Milinkovic Savic che ci mette lo zampino: al 34' la sblocca l'Atalanta con Zappacosta che molla sul posto Lazaro e buca Vanja sul suo palo. Bruttissima figura per il portiere serbo e granata sotto di una rete. Juric urla: «Non si può prendere un gol così». E lo pensano anche i tifosi, tutti. Si fa dura per il Toro costretto a lanciarsi in avanti e l'Atalanta brava a controllare. Il primo tempo finisce con i nerazzurri avanti 1-0 e i granata ancora a interrogarsi per il flop del portiere che ha causato il patatrac quando il match era in controllo.

Toro con un Vlasic in più. E Sanabria

Juric si deve inventare qualcosa per dare la scossa ai suoi. Intanto, ecco Vlasic: scelta incauta averlo preservato. Gasp risponde con Boga e Zapata. Bello spunto tra Sanabria e Vlasic ma Ilic sbaglia tutto. Al 6' Vlasic tira la botta, Sportiello para in acrobazia. Finalmente un segno di esistenza sul pianeta Toro. Zapata un lampo che inganna Schuurs: conclusione a fil di palo del colombiano. Si scaldano Vojvoda e Ricci, serve dare una svolta al match. Sinistro da fuori di Rodriguez, facile per Sportiello. Serve qualcosa in più per pareggiare, chiaro. Minuto 74, ecco la luce: Miranchuk tira la bomba, Sportiello fa una parata sorprendente, arriva Sanabria e segna l'1-1. Grande reattività e bravura da parte dell'attaccante paraguaiano. Ci voleva. Il var analizza l'azione: tutto buono e altro sospiro di sollievo. Per Tonni decimo gol in campionato, da applausi. Dall'altra parte ci prova Ederson, Vanja in angolo. Entra Muriel e Gasp con i due cafeteros davanti. Minuto 80: si lancia Sanabria, scatenato, e viene bloccato fallosamente da Palomino che si becca l'ammonizione. Zappacosta cerca il bis, Vanja è tranquillo questa volta. Spazio a Singo per Lazaro. Minuto 88: Zapata accelera e batte Milinkovic. Una sterzata che fa cadere Schuurs e condanna il Toro. Una disdetta per i granata. Esce Sanabria (aveva palesato una sofferenza), dentro Pellegri. Ma il recupero questa volta non riesce. Ed è un altro ko al Grande Torino. Ora sono davvero troppi.

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TORINO - L'Atalanta passa al Grande Torino grazie a uno sfondamento di Zapata nel finale e per i granata è una serata mesta. Una partita tutta in salita, con la gaffe-papera di Vanja Milinkovic Savic (incredibile, davvero) che concede il gol all'ex Zappacosta e fa "cristonare" anche Juric. Non si possono prendere gol così. Già, perché rovini tutti i piani di una match preparato in un modo e subito incasinato. Poi, con il cuore e con la grinta, e con l'unico lampo di Miranchuk, c'è il pari all'88 di Sanabria, lesto a riprendere la ribattuta miracolosa di Sportiello. La decima firma di Tonny, ma la gioia dura poco, perché Gasp ha l'altra Z, quella di Zapata che fa sedere Schuurs e piazza il gol vincente. Successo pesante in chiave Europa per i nerazzurri, più ricchi nella rosa, più avvezzi a buttarla dentro.

Il Toro resta nella zona grigia

Sfortunati e con pecche evidenti i granata. Che in casa non riescono proprio a raccogliere gioie. E la stagione resta sospesa nel limbo, zona grigia, e anche piatta per usare le parole del tecnico croato. Si segna con il lumicino, si commettono errori marchiani e si inficia tutto quello che di buono si fa. E poi resta il problema portiere: uno che ti può condannare da un momento all'altro, uno a cui la società ha rinnovato il contratto dandogli infinita fiducia.

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