Pagelle Sampdoria-Torino: martello Schuurs, Ilic, cross al bacio

GENOVA - II Toro sbanca Marassi per 2-0 e rivede l’Europa, perché con 45 punti i granata di Juric restano in scia all’ottavo posto che alla fine dei conti (e dei processi) potrebbe anche spalancare la porta della Conference League. Tutti i voti di Sampdoria-Torino a cura di Camillo Forte.

Sampdoria

Ravaglia 6

Sul gol incassato da Buongiorno forse non è uscito con decisione, poi due belle parate. Incolpevole sulla rete di Pellegri.

Oikonomou 5

Distratto, un primo tempo inguardabile. Gunter (1’ st) 6 Un po’ meglio, ma solo un po’.

Nuytinck 5.5

Pensa solo a spazzare, anche quando avrebbe la possibilità di provare a costruire. Amione5 Lento e macchinoso in ogni circostanza. Murillo (38’ st) ng

Zanoli 6

Prova qualche taglio, ma i palloni che dirotta sono spesso troppo lunghi. Preferisce stare nella zona di Vojvoda e Vlasic a controllare. Però tutto sommato disputa una discreta partita.

Winks 6

Passo breve ma veloce, il più delle volte va su Ilic per fermare la sua azione, ma non sempre ci riesce perché il serbo opera restando a qualche metro di distanza. Ilkhan (38’ st) ng

Rincon 6

La grinta e la cattiveria agonistica è sempre quella dei tempi belli, ma la carta d’identità e una squadra alla deriva lo rendono meno incisivo. Paoletti (32’ st) 6 Porta un po’ di movimento.

Augello 5

Doveva chiudere in occasione del gol di Buongiorno, si è fatto trovare spiazzato. Ha corso tanto, ma spesso a vuoto.

Cuisance 5

Con Schuurs che lo controlla, si perde nella desolazione della partita blucerchiata. Malagrida (32’ st) 6 Volenteroso, almeno.

Lammers 4.5

Si sposta spesso per cercare spazi. Un po’ a destra e un po’ a sinistra: però non li trova mai.

Gabbiadini 5

Non ha ricevuto neppure un pallone, ma non ha neppure fatto niente per andarselo a cercare.

All. Stankovic 5

Non ha aggiunto una punta, con Quagliarella e Rodriguez in panchina con la Samp sotto. Suvvia, provi qualcosa almeno per salvare l’onore.

Torino

Milinkovic-Savic 6

Inoperoso per tutta la partita. Anzi, no: un’uscita l’ha fatta, bella e tempestiva. Per questo merita la citazione. Per il resto, non è mai stato impegnato.

Schuurs 7

Posizionato sulla corsia destra, si è divertito, spesso, a portarsi in avanti, cosa che fa sempre bene. Si dimostra un giocatore sempre più importante per il Toro. Detta il gioco difensivo, anticipa gli avversari, consiglia i compagni. Elemento di qualità e quantità. Nella ripresa esce per un piccolo affaticamento, evidentemente Juric non lo vuole rischiare per il rush finale di campionato quando i granata proveranno a centrare in extremis l’Europa. E con lui è più facile. Djidji (28’ st) 6 Fa il suo, come sempre.

Buongiorno 7

Non poteva preparare meglio la lettura dei nomi dei Caduti di Superga. Lo ha fatto con un gol importantissimo per la classifica, che permette ai granata di restare agganciati all’ottavo posto, che alla fine potrebbe anche garantire l’Europa. Il ragazzo cresciuto a pane e Toro migliora partita dopo partita. E adesso si mette pure a segnare, oltre che a difendere.

Rodriguez 6.5

Una prestazione di controllo. Non si è sbilanciato per evitare che il Toro subisse il solito gol evitabile. Dello svizzero piace il modo di giocare il pallone. Non lo butta via nemmeno quando è pressato.

Singo 6.5

Ha ritrovato la gamba. Nel primo tempo sulla corsia di destra ha fatto quello che ha voluto. Lazaro (18’ st) 6 Piano, piano, sta trovando la condizione.

Ricci 6.5

Gioca tanti palloni, stavolta senza perderne neppure uno. Orchestra il gioco, si avvicina al compagno in difficoltà, copre tutte le zone del campo a testa alta. Con il tempo deve trovare anche l’assist vincente. Ci provi, perché le qualità ci sono tutte.

Ilic 6.5

Suo l’assist, preciso, per Buongiorno. E poi con Ricci tante giocate semplici, ma giuste. La palla è sempre rimasta nei suoi piedi. Ha provato anche qualche accelerazione, ma non è riuscito a sfondare come avrebbe voluto.

Vojvoda 6.5

Suo nel finale il passaggio-gol per Pellegri. La sua è stata una prestazione in crescita sotto tutti i punti di vista.

Seck 6

Chi si rivede! Qualche accelerazione importante soprattutto nel primo tempo. Veloce nel gioco di gambe, cerca spesso di servire Sanabria e non fa l’egoista. Miranchuk (21’ st) 6 Normale amministrazione.

Vlasic 6

Qualche lampo, soprattutto all’inizio. Dopo i Mondiali ha perso la brillantezza della prima parte della stagione: adesso trova difficoltà ad andare alla conclusione.

Sanabria 6

Si è messo a completa disposizione della squadra, spesso lo abbiamo visto tornare a centrocampo per aiutare i compagni. Non ha avuto molti palloni giocabili, ma il nuovo Sanabria riesce a essere importante anche quando non segna. Pellegri (28’ st) 6 Si è tolto la soddisfazione del gol, tra l’altro molto bello, dopo aver saltato difensori e portiere. Ma poi che ha combinato? Perché quella scena poco rispettosa, senza senso, rivolta verso la gradinata Sud, che ha scatenato un putiferio? Lui, ex genoano, si è fatto prendere da chissà quale... emozione da derby di Marassi. Se la società lo dovesse multare, farebbe bene. Senza quella brutta esultanza avrebbe meritato un bel 7.

All. Juric 7

Tre punti molto importanti. Un fatto da tenere in considerazione: il tecnico fa giocare (quasi) tutti, fa sentire un po’ tutti importanti.