Toro, Juric riflette sull'attacco: le opzioni per la Fiorentina

Juric pensa al “falso nueve” e in quel caso Pellegri subentrerebbe. Miranchuk recuperato ma dovrà decidere se se la sentirà di giocare
Toro, Juric riflette sull'attacco: le opzioni per la Fiorentina© LaPresse

Giovedì sera tutti i granata hanno seguito il match della Fiorentina a Basilea per studiare gli avversari anche nei minimi particolari. Una partita, considerando i supplementari, che ha spremuto i viola sotto l’aspetto fisico e proprio sotto questo punto di vista Juric sta facendo lavorare i suoi: il Toro, per semplificare il discorso, dovrà correre tanto, fare pressing, sfiancare col tempo la squadra di Italiano per poi colpirla. Al Fila, dunque, sono in corso lavori per arrivare ai tre punti, fondamentali per poter continuare a sperare nell’Europa. Il gruppo è molto motivato, sente il momento ed è convinto, con l’aiuto dei tifosi, di poter sfoderare una grande prestazione.

Juric recupera Miranchuk

Intanto il tecnico croato ha recuperato Miranchuk, il quale ieri ha svolto l’intero allenamento con la squadra. Oggi proverà a forzare, ma dovrà essere lui a dire se se la sentirà di scendere in campo: il dolore al mignolo del piede c’è sempre, anche se meno insistente e fastidioso dei giorni scorsi.

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A questo punto, quindi, è soltanto più una questione psicologica. Dalla presenza o meno del russo dipenderà lo schieramento iniziale che ha in testa Juric, anche se «partite del genere si vincono con i giocatori freschi che entrano nella ripresa», ha detto il tecnico, ieri, ai suoi giocatori. Partiamo dal fatto che Sanabria è indisponibile e che Miranchuk sia convinto di scendere in campo. A questo punto i due trequartisti sarebbero il russo e Vlasic. E come prima punta l’idea è quella, come successe a Firenze in campionato con la vittoria granata, di giocare con un “falso nueve” per poi scommettere sulla carta Pellegri, nella ripresa. Il giovane attaccante, infatti, non ha i novanta minuti nelle gambe e non gioca una partita intera da tempi memorabili. Di conseguenza diventerebbe rischioso buttarlo subito nella mischia, per di più su un terreno molto pesante per la pioggia che sta cadendo incessante su Torino; meglio inserirlo a partita in corso con la Fiorentina stanca.

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Seck, Karamoh e Pellegri

E come prima punta, ovviamente camuffata, sono in corsa Demba Seck e Karamoh con il primo favorito visto che in campionato, proprio a Firenze, aveva fatto molto bene. Una formazione iniziale del genere non darebbe punti di riferimento ai viola e permetterebbe ai granata di puntare alla porta con diversi giocatori. Se, invece, Miranchuk non se la sentirà di rischiare, Karamoh ricoprirà il ruolo di trequartista assieme a Vlasic e Seck si sposterà più avanti, sempre con Pellegri pronto ad entrare in qualunque momento. C’è da aggiungere che Juric stima molto Pellegri, è convinto sulle sue qualità e non intende trascurarlo. Il problema, come abbiamo detto prima, è la condizione fisica, visto che ha giocato pochissimo per una serie di problemi fisici.

Difesa e centrocampo

Per il resto non dovrebbero esserci problemi, visto il completo recupero di Schuurs che scenderà in campo dal primo
minuto nella difesa a tre con Djidji a destra e Buongiorno a sinistra. Singo sarà l’esterno destro, con Rodriguez sulla sinistra e Ricci e Ilic centrali. La squadra sta attraversando un buon momento di forma, come ha confermato la trasferta di Verona, e in tutti c’è la consapevolezza di poter vincere le ultime tre partite per poter puntare all’Europa che resta sempre a portata di mano, nonostante l’evidente rigore negato contro il Monza che avrebbe permesso ai granata di avere due punti in più in classifica. E sarebbe stata tutt’altra storia.

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