Torino, in casa non c'è gioia: Jovic e poi Sanabria, pari con la Fiorentina

I granata all'Olimpico Grande Torino non vincono dal 6 marzo. L'attaccante paraguaiano risponde al numero "7" viola: a festeggiare è il Monza, solo all'ottavo posto

TORINO - Niente da fare: davanti ai propri tifosi il Torino non riesce a dimostrarsi concreto e spietato come lontano da casa. E così anche contro la Fiorentina arriva un punto accompagnato dai rimpianti, perché l'ultima vittoria all'Olimpico Grande Torino resta quella datata 6 marzo (1-0 al Bologna): da allora, tre pareggi (tutti per 1-1, contro Salernitana, Monza e la squadra viola) e tre sconfitte (contro Napoli, Roma e Atalanta). La fiammella della speranza europea rimane accesa, ma di sicuro è un'occasione persa, tenendo anche conto che la Fiorentina ha schierato diverse seconde linee, un po' per far rifiatare alcuni dei protagonisti del successo in Conference a Basilea e un po' per mantenere le energie in vista della finale di Coppa Italia contro l'Inter, in programma mercoledì a Roma. Morale: a festeggiare è il Monza, che adesso si ritrova solo all'ottavo posto e a non dispiacersi di questo risultato c'è pure il Bologna, che con il 5-1 a Cremona ha agganciato proprio Torino e Fiorentina subito dietro i brianzoli.

Torino-Fiorentina, la partita

Il primo tempo granata è stato convincente, non sono mancate le opportunità per passare in vantaggio, però al momento decisivo non c'è stata la necessità cattiveria nelle conclusioni. Meglio la squadra di Juric rispetto a quella di Italiano, che però nell'intervallo ha effettuato un ritocco importante, inserendo Jovic al posto di Sottil: proprio il serbo dopo tre minuti della ripresa ha sbloccato la gara: cross dalla destra di Kouamé, sul quale Buongiorno non è riuscito a chiudere, movimento rapido di Jovic che ha sorpreso Schuurs e colpo di testa facile facile per la gioia viola. È stato, questo, l'unico tiro in porta della Fiorentina. Il Torino ha accusato il colpo e sono stati minuti complicati, almeno fino al 21', quando Buongiorno è fuggito a sinistra e ha messo in mezzo una palla deliziosa sulla quale si è avventato Sanabria: tocco da bomber vero, leggera deviazione di Igor e pareggio: per il paraguaiano è la dodicesima rete stagionale, record in carriera. Sullo slancio, i granata hanno provato a ribaltare del tutto il risultato, ma i limiti del primi tempo si sono rivisti e non è stato complicato per la Fiorentina proteggere il punto, anche perché la stanchezza ha preso il sopravvento e nei minuti finali non c'è stato l'arrembante assalto che era lecito attendersi dal Toro, cosa che ha provocato un po' di malumore tra i tifosi.

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