Torino: Juric vuole l'ottavo posto, poi dirà tutto

La squadra granata contro l'Inter per centrare l'obiettivo. Il tecnico chiede il massimo

TORINO - Ultima di campionato per un Toro che fin qui ha mantenuto fede agli obiettivi: giocarsela per le prime otto posizioni e poi chissà. Resta in sospeso se con tale classifica sarà Europa o meno. L’avversario è tosto in assoluto, ma al Grande Torino si presenta comunque un’Inter con molte energie rivolte al Manchester City, alla finale di Champions del 10 giugno. Ma serve tenere alta l'attenzione, sino all'ultimo secondo.

Juric e l'obiettivo con il Toro

«Loro penseranno alla Champions, ma per questo giocheranno anche con la mente libera - spiega Juric -: ho comunque sensazioni positive, sono molto soddisfatto perché siamo arrivati al punto in cui è tutto nelle nostre mani». Dopodiché potrà anche essere Europa, ma con o senza Juric? «Voglio vivere con allegria il momento, possiamo realizzare il miglior risultato degli ultimi 30 anni. Non so se ci rivedremo a luglio, finito il campionato ci troveremo e valuteremo». Certo non sarebbe facile, nella prossima stagione, migliorare il risultato di quella attuale: «Possiamo crescere nel gioco di squadra, mentre a livello di singoli in molti si stanno già esprimendo al top. Poi sul mercato ci conosciamo meglio e potremo intervenire, ma otto club hanno più possibilità economiche».

Jueric e il contratto con il Toro

Insomma, per quanto si possa crescere restano comunque i contorni che definiscono lo spazio di manovra del Toro rispetto ad altre società. La sensazione è che Juric onorerà il contratto in scadenza nel 2024. Magari guidando i granata nel suo terzo campionato da tecnico, il primo nelle coppe europee. Così almeno si augurano i tifosi - e pure i giocatori - che tanto amano il tecnico croato.

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