Torino, senti Juric: «Mancano tre giocatori». E su Ricci, Schuurs e Vlasic...

Il tecnico granata aspetta rinforzi e alza l'asticella
Torino, senti Juric: «Mancano tre giocatori». E su Ricci, Schuurs e Vlasic...© LAPRESSE

PINZOLO - A fine ritiro, dopo la vittoria sul Modena, parla Ivan Juric, il tecnico del Torino. E fa il punto anche sul mercato. «Abbiamo perso cinque giocatori e ne abbiamo messi dentro due, mancano tre giocatori di buonissimo livello perché Vlasic, Miranchuk e Lazaro sono di livello alto. Ma ci vuole serenità, non siamo ancora ad agosto, ci completeremo». L'esterno del desiderio: «Vlasic? C’è la volontà di riprenderlo e del giocatore di tornare. Secondo me può fare molto meglio dell’anno scorso, il problema è la valutazione che è troppo alta, e adesso non possiamo permettercelo. Lui e noi speriamo che possa tornare». I big richiesti: «A me dispiacerebbe tanto perdere qualcuno perché secondo me non è ancora il momento: per Bremer era diverso, questi ragazzi sono ancora in crescita. Se abbiamo ambizioni superiori dovremmo tenerli, mi piacerebbe rimanessero tutti». I pezzi forti: «Ricci e Schuurs sono motivati. Tutti i giocatori sono in vendita, ma la società valuta in un certo modo. Nessuno ha fatto pressioni per andare, Samuele ma anche gli altri come Perr stanno bene qui. Se arriva un’offerta alla Tonali allora si ragiona».

Juric, Doig e l'Ansaldi giovane

Le trattive: «Doig a me piace, così come altri che mi hanno proposto. Ma sono esigente io, vorrei un Ansaldi giovane. Il salto di qualità dipende molto da quel tipo di giocatore. Per me Doig va bene, magari è colpa mia chiedere un po’ di più. Come esterno sinistro nella mia testa servirebbe un ambidestro, ma non è facile trovarlo. Sono molto esigente. Vorrei un Ansaldi in grado di dare tanta qualità in avanti. Vojvoda lo sta facendo bene, ma vorrei alzare il livello». L'attacco: «Terza punta? Sono valutazioni pesanti. Pellegri c’è stato poco, a volte è mancato anche Sanabria. Dobbiamo valutare bene. Pietro ha prospettiva, con un terzo attaccante chiudi gli spazi ma sei sicuro che avrai una punta sempre».

Verdi sempre nel limbo

Gli esuberi: «Verdi oggi non ha brillato, ma in ritiro ha fatto molto bene. Ha avuto tanti problemi fisici, però è un giocatore di grandissima qualità. Per adesso si allena con noi, vedremo. Potrebbe darci qualcosa di diverso. Popa? Secondo il preparatore Cataldi, Gemello è più avanti di lui. In questo momento Luca è il secondo portiere. I giovani? NGuessan è un po’ più avanti. Dellavalle deve crescere fisicamente, ma ha buone caratteristiche. Ci sono tanti giocatori interessanti, ma non ancora pronti per passare in prima squadra in pianta stabile».

 

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