Torino, per Juric le due punte non sono un punto d'arrivo

Le parole del tecnico croato alla vigilia della trasferta di Salerno. Tra temi tattici e opzioni: Zapata e Sanabria, dentro solo uno

TORINO - Domani il Toro a Salerno, ore 18.30, sfida importante per non perdere contatto con le posizioni che contano per l'Europa senza dover subito rincorrere il sogno. Perché il sogno deve diventare obiettivo da centrare senza se e senza ma. La Salernitana è formazione tosta ma assolutamente alla portata del Toro, soprattutto dopo un mercato importante e l'arrivo di Zapata. A proposito. Sanabria giocherà con il colombiano? Vedremo un Toro con due punte? Ivan Juric prende tempo. «A me i due attaccanti non piacciono, non mi convincono. Con Sanabria e Pellegri abbiamo giocato con il Cagliari per un periodo e non mi hanno convinto. Ma per adesso non ci penso. Il mio obiettivo in questo momento è quello di portare Sanabria alla condizione dello scorso campionato, dopodichè vedremo se c'è da modificare qualcosa ma non cambierò le caratteristiche dei giocatori. Tenete conto che con questo sistema siamo passati da 37 a 53 punti». Insomma, Juric non è molto convinto. Almeno per ora.... Ma allora perché non è stato preso un trequartista con i soldi di Zapata? Juric sorride. «E' stata un'opportunità ed è arrivato. Tutta questa situazione è nata in poco tempo, non era nei programmi. Io ho visto crollo del Torino quando è arrivato Zaza. Quando ha cominciato a fare un calcio diverso sono cominciati i guai del Toro». Insomma, Juric non è convinto sulle due punte. «In giro per l'Italia non vedo tante squadre che giochino con le due punte pure. Intanto a Salerno vedremo Zapata». E sulla partita. «Vojvoda e Ilic sono tornati con dei problemi dalle Nazionali e non ci saranno. Per il resto deciderò. Quella di Salerno è una partita tosta, è sempre difficile giocare a Salerno dove rispetto allo scorso anno sono arrivati buoni giocatori. Noi ce la mettermo tutta,vogliamo disputare una gara importante».

Juric cuore Toro con la Maratona

E infine, dopo aver partecipato ad un evento benefico con i tifosi della Maratona, un commento sui tifosi granata. «I tifosi del Torino vogliono grandi cose ma a volte non è possibile. In questi due anni siamo riusciti a fare bene e noi come staff vorremo fare qualcosa in più. Galleggiare così per l'ambiente non è bello e neppure per noi. Proveremo a fare di più». Che è poi quello che chiede la gente granata dopo anni senza soddisfazioni.
 

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