Torino, Buongiorno contro Immobile per prendersi l'Italia

Il nuovo idolo del popolo granata non teme nessuno e dopo Lukaku è pronto ad affrontare il centravanti biancoceleste. Così come Spalletti è pronto a convocarlo per Malta e Inghilterra
Torino, Buongiorno contro Immobile per prendersi l'Italia© Getty Images

TORINO - Quattro sono i giocatori del Toro di cui Luciano Spalletti ha discusso a lungo giovedì con Ivan Juric al Filadelfia, ma ce n’è uno che ha ottime possibilità di far parte del prossimo elenco dei convocati, quelli che a metà ottobre verranno scelti per le partite contro Malta e Inghilterra.

È Alessandro Buongiorno, protagonista anche contro la Roma di una partita notevolissima malgrado se la dovesse vedere con la potenza devastante di Romelu Lukaku. È vero, il belga ha segnato la rete del vantaggio giallorosso, ma lo ha fatto nell’unica occasione in cui è riuscito a liberarsi dall’assillante marcatura di Buongiorno e per di più, come ha sottolineato il tecnico granata, "per via di una deviazione involontaria di Tameze, perché la posizione di Alessandro era giusta". Proprio questa prestazione ha rafforzato le convinzioni di Spalletti, confermando una volta di più la bontà della scelta di Juric, che in estate ha deciso di piazzare il talento cresciuto nelle giovanili del Toro al centro del reparto difensivo, spostando a destra Perr Schuurs, a sua volta in grande crescita, come si è visto nel modo in cui ha annullato le ambizioni di El Shaarawy.

Il Buongiorno si vede dai progressi

I progressi della passata stagione, aumentati in maniera esponenziale nella prima parte di questa, hanno trasformato Buongiorno in uno dei leader della squadra e idolo dei tifosi, anche per il senso di attaccamento alla maglia granata dimostrato meno di un mese fa rifiutando la proposta dell’Atalanta, che gli avrebbe consentito di guadagnare di più e di giocare in Europa. Nel momento in cui il Torino gli ha comunicato che la società nerazzurra lo voleva a ogni costo, inserendolo nella trattativa che ha poi portato Duvan Zapata e Brandon Soppy al Toro malgrado il passaggio di Buongiorno a Bergamo fosse naufragato, il giocatore ha comprensibilmente tentennato, autorizzando il suo agente Riso a discutere i dettagli del contratto con la società nerazzurra. Però alla fine ha composto il numero di Urbano Cairo e gli ha spiegato che no, non se la sentiva proprio di lasciare quella che considera casa sua.

Filo diretto con Cairo

Ed è stato nel corso di quella conversazione che ha reso il Toro più forte e ambizioso - come le prime giornate di campionato stanno dimostrando - che il filo diretto tra il presidente e Buongiorno si è rafforzato: "Sentiamoci più spesso, con regolarità, nell’interesse e per il bene del Toro", è il senso del messaggio che Cairo ha dato al difensore, pur nella consapevolezza che la sua scelta avrebbe inevitabilmente inciso sui conti del mercato granata. Di fatto, riprendendo il discorso avviato alla fine di giugno, quando Cairo era a New York per una serie di incontri con figure di spicco del New York Times, del Washington Post e del Wall Street Journal e Buongiorno stava trascorrendo nella Grande Mela le vacanze con la fidanzata Margherita. Cairo li invitò a cena, gettando le basi per il rinnovo del contratto fino al 2028, firmato il 12 luglio, pochi giorni prima che il Torino cominciasse a preparare la stagione nel ritiro di Pinzolo.

La sfida a Immobile

Buongiorno sa di rappresentare qualcosa di speciale per il popolo granata e i suoi atteggiamenti in campo e fuori ne sono chiara testimoniananza. Se si eccettua la serata storta che tutta la squadra ha vissuto a San Siro contro il Milan nella seconda giornata - talmente storta da avere indotto Juric a domandarsi se qualcosa d’improvviso si fosse spezzato nel legame tra lui e i giocatori: i fatti hanno dimostrato che così non era - Buongiorno è stato sempre tra i migliori e la sicurezza con la quale si è opposto a uno dei più forti attaccanti al mondo ne è stata la dimostrazione più lampante. Oggi a Roma c’è un nuovo test di forte impatto, perché a Buongiorno toccherà il compito di marcare Ciro Immobile: questa sera avversari, tra poco più di un paio di settimane con buona probabilità compagni di squadra in azzurro.

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