Pagelle Lecce-Torino: Sanabria tuttofare, super ritorno di Buongiorno

LECCE - Il Torino di Ivan Juric torna al successo in campionato espugnando il campo del Lecce per 1-0. I voti della partita dei granata

Milinkovic-Savic 6.5 - Regala un pallone ad Almqvist appostato fuori area con un rinvio maldestro, ma poi aggiusta la frittata respingendo la staffilata di Banda sul prosieguo dell’azione. Si ripete successivamente su Krstovic, quindi sul biondo svedese. Ottima la sua uscita salvifica di pugno in tuffo nei minuti finali sui piedi di Baschirotto, a risolvere un mischione pericolosissimo.

Vojvoda 6 - Adattato da braccetto di destra, suda più di una camicia, ma complessivamente limita Banda, anche se non riesce sempre a mettere la museruola allo zambiano, quando costui lo punta.

Buongiorno 8 - Torna dopo un mese (aveva alzato bandiera bianca contro la Lazio) e torna anche al gol (aveva aperto le danze a Salerno), con una delle sue proiezioni offensive cui ci ha abituato: si fa trovare nel posto giusto (fiuto) e colpisce senza incertezze (elogiabile anche la determinazione, nel gesto tecnico). Dietro, è una muraglia su Krstovic. Direttore d’orchestra difensivo, trasmettitore seriale di motivazioni, equilibrio e acute ripartenze.

Rodriguez 7 - Al solito il capitano confeziona una prova solerte, attenta, coscienziosa tatticamente e pulita tecnicamente. Una certezza, una colonna, una garanzia: sia contro Almqvist, sia contro Strefezza.

Bellanova 6.5 - A colpi di stantuffate, la sua è una lotta aperta con Gallo, sulla corsia, cercando anche di aiutare Vojvoda nell’opera di contenimento di Banda. Esce stremato, dopo una doppia fase interpretata con cervello e ampie dosi di cuore. Mezzo voto in meno per il gol mangiato nella ripresa su un traversone basso: cerca invano il dribbling, invece di tirare di prima davanti a Falcone.
-Zima (50’ st) ng

Linetty 6.5 - Dopo aver rubato palla a Gonzalez, disegna il bel lancio filtrante per Ricci, da cui nasce il gol. Il polacco ha disputato una prova utilissima per equilibrio tattico, efficacia, sostanza.

Gineitis 6.5 - Firma una mole notevole di lavoro in mediana, da cireneo: porta la croce, raddoppia di continuo, copre le avanzate dei compagni, smista con ordine i palloni.
-Ilic (37’ st) ng

Lazaro 6 - Affonda più di una volta palla al piede sulla fascia, ma sbaglia troppi cross, al dunque (a parte uno nella ripresa per Sanabria, ben calibrato). Sfiora il gol alla fine con una botta di destro al volo, uscita di poco.

Ricci 7 - Con alle spalle Linetty e Gineitis può svariare liberamente sulla trequarti, là dove mescola intelligenza, qualità di tocco e pure grinta nei recuperi. Mai avulso dal gioco, decisivo anche nell’azione del gol: svirgola il tiro, che però diventa un assist per Buongiorno, dopo essersi infilato con prontezza e furbizia nel ventre molle della difesa leccese.
-Tameze (37’ st) ng

Pellegri 6.5 - Non tocca un numero eccelso di palloni, ma fa il suo per tenere a lungo la squadra alta e anche per favorire gli inserimenti dei compagni. Nel secondo tempo cerca anche il gol con un’azione personale, di potenza: Falcone gli respinge la staffilata da due passi. Bravo pure a condividere lo spazio con Sanabria.
-Zapata (20’ st) 5.5 Macchinoso, chiaramente non in forma, dopo i problemi muscolari degli ultimi tempi.

Sanabria 6.5 - Un po’ attaccante vero, un po’ pungiglione sulla trequarti. Una sola vera occasione trovata, un colpo di testa alto. Ma una miriade di palloni ben gestiti e lavorati per creare insidie. Generosissimo: numerosi i recuperi in tackle indietreggiando fin quasi in difesa, a tratti, nei momenti di maggior spinta leccese. Un giocatore ritrovato.

All. Juric 7 - Compie scelte coraggiose sia quanto al modulo, sia quanto ai protagonisti. Tattica solida e vincente. Chiari segnali di progressi sia sul piano del gioco sia sotto l’aspetto caratteriale. Elogiabile anche la dominante ricerca del secondo gol per lungo tempo, nella ripresa. Insieme con 11 giocatori motivati il giusto e ben messi in campo Ivan esce con merito dalle sabbie mobili. Un ottimo segnale, anche benaugurante per un recupero del Torino in classifica.