Schuurs, il patto tra Toro e Ajax: ritorno a casa per guarire

L'olandese sta recuperando ad Amsterdam dopo l'operazione al ginocchio per la rottura del crociato. Ecco come
Schuurs, il patto tra Toro e Ajax: ritorno a casa per guarire© LAPRESSE

Esattamente un mese fa: 21 ottobre, 3’ della ripresa della sfida contro l’Inter, dopo un contatto spalla a spalla con Calhanoglu, Perr Schuurs mette male il ginocchio procurandosi un gravissimo infortunio. Che la situazione sia particolarmente grave è subito chiaro, riguardando le immagini nelle quali si vedono alcuni giocatori granata mettersi le mani nei capelli. Inequivocabile segno di grande preoccupazione: immediato l’intervento dello staff medico, quindi la sostituzione che arriva al 6’. Già, servono tre lunghi minuti per consentire a uno Schuurs urlante e in lacrime di lasciare il campo in barella (al suo posto entra Sazonov).

Lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro: questa la diagnosi, per l’olandese. Il quale con il Torino concorda di sottoporsi all’operazione chirurgica, effettuata dal professor Zaffagnini a Bologna il 27 ottobre. L’intervento riesce alla perfezione, ma i tempi di recupero restano molto lunghi: stagione finita o quasi, per la preziosissima pedina dello scacchiere difensivo di Juric. Non è da escludere il ritorno in campo per una gara ufficiale nel mese di maggio - quello in cui il campionato si concluderà - ma anche così fosse il contributo del centrale sarebbe marginale.

Il futuro di Schuurs

Il vero orizzonte di Schuurs è il prossimo ritiro estivo: l’obiettivo è riconsegnarlo all’allenatore granata - che a quel punto potrà non essere più Juric (il contratto del croato resta in scadenza e a oggi non ci sono segnali di una reciproca volontà di continuare assieme) - in condizioni tali da allenarsi al meglio e prepararsi per la prossima stagione. Ergo, difficilmente l’olandese sarà venduto nel corso della sessione di mercato dell’estate 2024. Mentre, conoscendo la professionalità, il sano orgoglio e la voglia di emergere del calciatore, è molto probabile che la terza stagione granata sarà decisamente positiva, per Schuurs. Certo, tutto dipenderà dal perfetto recupero fisico. In tal senso il percorso sta precedendo gradualmente, ma senza intoppi.

Schuurs e il recupero in Olanda

Dove? In Olanda. Paese d’origine del forte difensore, e che lo ha riaccolto dopo il via libera arrivato dallo stesso professor Zaffagnini. Il quale, una decina di giorni fa, è stato a Torino per visitarlo e poi dare l’assenso alla partenza. In questi giorni Schuurs sta svolgendo la fase di recupero ad Amsterdam, nel centro specializzato al quale si appoggia l’Ajax. Sì, la società che nell’estate del 2022 ha ceduto il giocatore al Toro per una cifra attorno agli 11 milioni più il 15% su una futura, eventuale rivendita. Non è pero (soltanto) il fatto che ancora il club biancorosso abbia voce in capitolo ad aver orientato la decisione, semmai figlia di una valutazione complessiva della situazione. A casa sua Perr - ovviamente seguito dalla compagna Ross - ha gli affetti che da un punto di vista psico-emotivo possono aiutarlo nel recupero dall’infortunio. Finire una tosta seduta di lavoro potendo poi trascorrere qualche ora con i genitori, o con qualche amico di lunga data, fa parte della terapia. Oltretutto Schuurs è gestito in un centro di eccellenza, e i confronti con lo staff medico granata sono costanti. Quando, ma servirà ancora parecchio tempo, l’ex dell’Ajax sarà nelle condizioni di svolgere almeno sedute differenziate agli ordini di Juric, allora si penserà al suo rientro in Italia. In quel Torino dove si è calato a meraviglia fin dai primi mesi dopo il trasferimento: il tecnico croato sta ovviando alla sua assenza, che però resta tecnicamente grave e particolarmente lunga.

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