Ricci, rientro anticipato: arrivano buone notizie per il Toro

Il recupero sta procedendo meglio del previsto. Nuovi controlli nei prossimi giorni. A inizio novembre l’infortunio e le prime previsioni parlavano di un ritorno del centrocampista soltanto dopo Natale
Ricci, rientro anticipato: arrivano buone notizie per il Toro© LAPRESSE

Non è tempo di fuochi d'artificio: l'ottimismo non si spinge fino a quel punto. Le condizioni di Samuele Ricci, infatti, non permettono eccessivi slanci di entusiasmo. Tuttavia il centrocampista del Toro sta migliorando giorno dopo giorno. L'infortunio rimediato contro il Sassuolo il 6 novembre - la cui diagnosi parla di lesione distrattiva del bicipite femorale della coscia destra - ora fa un po' meno paura. Soprattutto per quanto concerne i tempi di recupero. Da non affrettare, chiaramente, ma prima Ricci rientra, maggiore sarà la felicità di Juric. Già, perché il ragazzo sta compiendo dei piccoli passi in avanti: ogni settimana viene controllato, anche con esami strumentali, per verificare i progressi muscolari. Miglioramenti che si intravedono e che lasciano ben sperare per un recupero verso metà dicembre. In sostanza, potrebbe rientrare con 10/15 di giorni d'anticipo rispetto all'originaria tabella di marcia, che prevedeva un ritorno per l'ultima giornata del 2023 contro la Fiorentina (29 dicembre). Ricci sta lavorando tantissimo per tornare il prima possibile. La sua centralità nel contesto tecnico-tattico del Toro è fuori discussione, sebbene la prima parte della sua stagione non sia stata eccellente. Ha pagato, forse più di qualsiasi altro giocatore, la crisi d'identità dei granata, a un certo punto incagliati su un 3-4-2-1 che non avrebbe poi portato frutti. E ha scontato anche la scarsa vena di Ilic, che quando è stato impiegato accanto a lui spesso si è rivelato più dannoso che utile.

Ricci punta il Frosinone

Poi, però, Ricci ha ritrovato la sua strada. Con due scorte d'eccezione a centrocampo: Linetty e Gineitis. Gente che corre anche per lui, gente che gli possa permettere di ragionare di più palla al piede. Infatti il pallone, a un certo punto, ha smesso di scottare. Poi, però, si è materializzato il guaio muscolare: al 9' della sfida contro il Sassuolo piomba la paura. Ricci si rende subito conto di non poter proseguire e non forza in alcun modo: alza bandiera bianca e cede il posto a Vlasic. Gli esami a cui si sottopone gli presentano un conto salato: 2023 praticamente finito per il nazionale azzurro, che ambiva legittimamente alla chiamata di Spalletti per le sfide contro Macedonia e Ucraina, complici anche i guai extra-campo di Tonali. Ma l'infortunio smonta i piani di Samuele, che ora non si ferma un secondo pur di tornare presto. Il programma personalizzato lo svolge alla lettera, per poter sveltire un recupero che sta galoppando. Ogni settimana verrà monitorato con attenzione: il Toro non vuole affrettare i tempi. Non è il momento di correre rischi inutili. Lo sa anche Ricci, che però ha messo nel mirino un periodo che va dalla gara contro il Frosinone (il 10 dicembre) a quella contro l’Udinese (il 23), con in mezzo l’Empoli (il 16). Spera di esserci in quel trittico. Difficile che Juric possa impiegarlo subito dall’inizio, ma anche a gara in corso il contributo di Ricci sarebbe molto prezioso. Il ragazzo ha voglia di riprendersi un ruolo da protagonista: già pensando a quando ricomincerà a forzare e quindi toccando ferro, di questo passo a metà dicembre ci sarà. Per la gioia di un Toro che non può fare a meno di lui.

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