Il Toro era nel suo destino. Già due stagioni fa, infatti, i granata osservavano con attenzione David Okereke. Ritenuto un profilo interessante da Davide Vagnati, ma anche da Ivan Juric, incuriosito dalle potenzialità del ragazzo. Già nel giugno del 2022 - come da nostra anticipazione - la società aveva pensato di potenziare il reparto offensivo con l'attaccante classe '97, reduce dalla retrocessione del Venezia. In quella stagione fu uno dei pochi a brillare, seppur a fasi alterne. In Laguna giocò 32 partite di campionato, realizzando 7 gol sui 34 complessivi dell'intera squadra. Non pochi, insomma. Impressionò Juric nella gara d'andata al Penzo del 27 settembre 2021, quando conquistò il calcio di rigore che permise ad Aramu di segnare l'1-1.
Koffi Djidji, in quella gara su un campo molto pesante, fece molta fatica nel duello con Okereke (due gialli, il cartellino rosso e quel rigore). Fresco, brillante, con un passo importante e con un indice di pericolosità estremamente alto. Da allora è rimasto un pallino del tecnico croato, che pochi giorni fa ha dato subito il via libera all'operazione. La stima di Juric, infatti, ha avuto un peso specifico notevole per arrivare alla fumata bianca.
Torino, Okereke e il passato
Sebbene Okereke alla Cremonese fosse ormai relegato ad avere un ruolo da comprimario: lo ha penalizzato la difficoltà di adattamento ad una posizione di seconda punta accanto a Coda. La concorrenza con Franco Vazquez gli ha fatto perdere progressivamente spazio, fino ad essere diventato una riserva di lusso. Un lusso, però, insostenibile in Serie B, persino per una formazione che farà di tutto per rimanere aggrappata al treno che porta all'immediato ritorno nella massima serie. Okereke ha una storia molto particolare. Arriva nel 2015 dalla Nigeria: in Italia la prima squadra a dargli fiducia è la Lavagnese, in Serie D. In meno di un anno si fa notare dallo Spezia, che gli fa bruciare le tappe nel giro di pochissimo tempo. Sboccia in bianconero, ma il percorso non sarà mai lineare. Si mette in mostra a Cosenza in Serie C, per poi tornare al Picco dalla porta principale. Ma il club che scommette veramente su Okereke è il Bruges (lo preleva a 21 anni dallo Spezia, pagandolo 8 milioni di euro), che lo lancia anche in Champions League per due anni di fila. La sua esperienza in Belgio si conclude con 15 gol in 71 partite e verso il gong del mercato dell’estate 2021 su David si avventa il Venezia.