Toro, Kabic a metà: in Primavera sotto gli occhi di Juric

Il classe 2004 ha mostrato luci e ombre nei suoi primi ottanta minuti con la maglia granata. E l'investimento per confermarlo non è trascurabile

Promosso no. Bocciato nemmeno. Rimandato sicuramente sì. I primi 80' di Uros Kabic con la maglia del Toro sono giudicabili, ma non oltre un certo segno. Ivan Juric lo ha voluto prestare alla Primavera di Scurto per la sfida contro il Monza, una gara che il tecnico croato ha voluto vedere dal vivo, cosa che capita piuttosto raramente visto che spesso gli impegni della prima squadra coincidono con quelli dei "torelli". Kabic ha agito sulla trequarti alle spalle di Padula, ma con piena libertà di svariare su tutto il fronte offensivo. Si è mosso bene, in una gara che il Toro ha saputo mettere in discesa dopo appena mezz'ora, ma raramente è entrato nel vivo delle azioni offensive. Quando ci è riuscito ha sbagliato la scelta finale: nel primo tempo, quando in pieno recupero si divora il possibile 4-0 da posizione favorevole, ma anche nella ripresa, quando sciupa un contropiede preferendo la soluzione personale piuttosto che servire Ciammaglichella, privo di avversari in pressione.

Kabic, la scheda

Ma non è mica tutto da buttare, anzi. Innanzitutto perché Kabic sta molto bene fisicamente: gli strappi non gli mancano e anche sul piano dell'intensità ha retto senza affanni. Dal punto di vista tecnico ha sicuramente qualcosa in più, ma per la prima squadra è ancora troppo poco. Anche perché per adesso il classe 2004 è un elemento ibrido: può essere un'alternativa a Bellanova, ma anche un vice Vlasic o addirittura la quinta punta a disposizione di Juric. Quando Davide Vagnati lo ha consegnato ai granata sul gong del mercato sapeva perfettamente che il periodo di apprendistato al Filadelfia sarebbe servito per fare delle valutazioni in prospettiva. Il club, a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore, dovrà ponderare con attenzione la possibilità di esercitare il riscatto del cartellino, attualmente di proprietà dello Stella Rossa. Serviranno quasi due milioni per far sì che Kabic diventi del Toro. Non pochi soldi, insomma. Per questo gli allenamenti e le tappe in Primavera sono fondamentali per inquadrare le prospettive del ragazzo. Sicuramente umile e intenzionato a migliorarsi, ma oggi poco funzionale alle esigenze della prima squadra.

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