Euro Toro, gran vittoria a Udine con Zapata e Vlasic

Ottima prestazione dei granata, nettamente superiori all'Udinese e di nuovo in corsa per un piazzamento nelle Coppe. Cioffi in difficoltà
Euro Toro, gran vittoria a Udine con Zapata e Vlasic© ANSA

Dopo un mese esatto, 2 sconfitte e altrettanti pareggi, il Torino torna alla vittoria: a Udine, con una prestazione tanto intelligente quanto efficace, illuminata dai gol di Zapata e Vlasic, uno per tempo. Friulani scossi e abulici e con Cioffi criticato dalla piazza e in bilico, al momento in cui scriviamo nell’immediato dopopartita. Granata al contrario rilanciati in classifica, in attesa delle altre partite del turno di campionato, con la possibilità di continuare la corsa verso un piazzamento nelle Coppe. Dopo la sosta, la squadra di Juric ospiterà il Monza: sarà un altro snodo chiave per i granata, che intanto in Friuli hanno messo in fretta le mani sui tre punti, con disinvoltura e chirurgica superiorità, senza praticamente correre alcun rischio in difesa.

La partita

Il primo tempo è stato appannaggio del Torino fin dai primi minuti. Ordinato tatticamente, più equilibrato, sostenuto da motivazioni giuste e da una cifra tecnica complessivamente più alta, con Zapata più volte brillante e pericoloso, con Vlasic e Vojvoda ispirati, con Okereke sempre mobile così come Bellanova a destra e la cerniera di centrocampo Ricci-Gineitis. E, in difesa, con Buongiorno onnipresente in marcatura su Lucca. L’Udinese ha patito l’aggressività e l’incisività del Torino, più volte vicino al raddoppio dopo un palo iniziale di Vlasic (tiro dal limite) e l’1 a 0 del colombiano, già al 10’, di testa con palla finita all’incrocio più lontano su cross millimetrico di Vojvoda. Zapata è così arrivato a 10 reti in questo campionato (la prima segnata quando ancora era a Bergamo), a conferma della sua enorme incidenza per i destini del Torino (settimo campionato di fila, escludendo la scorsa stagione, con l’attaccante sudamericano in doppia cifra). Pressoché inoperoso Vanja di fronte a un’Udinese apparsa spuntata, fragile e povera di alternative già soltanto nella circolazione del pallone.

Un film che è proseguito nella ripresa, con il 2 a 0 di Vlasic dopo soli 8 minuti. Gineitis rubava un bel pallone a centrocampo ai danni di Pereyra, Zapata lo lavorava e smista sul croato, dribbling a rientrare in area su Giannetti e diagonale basso angolato sul secondo palo (Nikola non segnava dal 7 gennaio al Napoli, oltre 2 mesi fa). Poteva esultare in tribuna anche Juric (squalificato: Paro in panchina), con al fianco Vagnati. Sempre più in difficoltà la squadra Cioffi, slegata, priva di mordente e idee, consegnatasi troppo presto agli avversari con un atteggiamento remissivo e indolente. E salvata strada facendo solo da Okoye, quantomeno nell’entità del risultato, su un altro colpo di testa di Zapata che pareva destinato a trasformarsi nel 3 a 0, con i granata a lungo padroni del campo anche nella ripresa.

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