Vanoli, partenza batticuore: Milan-Atalanta-Venezia e Juve alla 1ª di ritorno!

Subito a Milano, dove vinse lo scudetto con l’Inter, e la seconda trasferta sul campo della squadra che ha guidato in Serie A. Il derby di ritorno in casa del Toro sarà alla prima giornata: non è mai successo nella storia della Serie A

TORINO - È una partenza dalle forti emozioni quella che attende Paolo Vanoli al debutto sulla panchina del Torino dopo i tre anni di Ivan Juric. Le prime due trasferte, infatti, lo riportano al passato più o meno recente. Si parte nel primo weekend post Ferragosto da San Siro, dove il tecnico ha vissuto con l’Inter due stagioni come vice di Antonio Conte, conquistando lo scudetto nel 2021. L’avversaria sarà però il Milan, una delle altre squadre che hanno scelto di cambiare allenatore dopo il lungo ciclo di Stefano Pioli: i rossoneri hanno scelto di puntare su Paulo Fonseca, per il quale sarà la prima partita ufficiale, mentre Vanoli avrà già esordito in Coppa Italia. La seconda trasferta è forse ancora più speciale, perché porterà Vanoli nella città dove fino a poche settimane fa è stato protagonista assoluto: Venezia.

Vanoli: esordio in casa contro il Venezia

Ebbene, la gara casalinga d’esordio dei veneti sarà proprio contro il Torino e contro il tecnico che li ha appena riportati in Serie A e che i tifosi avrebbero tanto voluto veder rimanere. Il richiamo granata è stato più forte dell’affetto che ancora lega Vanoli a Venezia. In mezzo a questi due impegni lontani da casa, ecco la prima all’Olimpico-Grande Torino, una sfida da brividi, contro l’Atalanta che nell’ultima giornata dello scorso campionato ha dato l’ennesima lezione.

È vero che all’andata i granata vinsero 3-0, ma è stato l’unico successo negli ultimi nove confronti, caratterizzati da sei sconfitte, tra le quali l’umiliante 0-7 incassato da Walter Mazzarri il 25 gennaio 2020. Insomma, le prime due giornate presentano un coefficiente di difficoltà elevato, seguite poi da un miniciclo decisamente più abbordabile, perché dopo il Venezia - e la prima sosta stagionale per gli impegni della Nazionale - il Torino giocherà in casa contro il Lecce e poi a Verona.

Toro: calendario equilibrato

Nel complesso, è un calendario equilibrato, nel quale non ci sono mai più di tre partite consecutive molto complicate, come quelle che opporranno i granata nell’ordine a Roma, Fiorentina e Juventus tra la decima e la didicesima giornata. Poi è chiaro che questi discorsi hanno un senso sempre relativo, non diciamo di divertissement ma quasi, perché l’evoluzione del campionato garantisce spesso ribaltamenti di gerarchie se non addirittura autentiche rivoluzioni e perché i fattori di cui tenere conto sono tanti e in alcuni casi imprevedibili.

La novità assoluta è che il girone di ritorno comincerà con il derby di ritorno, nel weekend del 12 gennaio: evento mai verificatosi, anche perché fino a tre anni fa i calendari non erano asimmetrici: e quindi si riproponeva nella seconda parte la stessa sequenza di partite della prima e i derby non si disputavano mai nelle giornate iniziali. Addirittura, nella storia dei tornei a girone unico sono soltanto due le sfide di campionato contro la Juventus giocate a gennaio. Entrambe sono state vinte dal Toro: 3-2 il 15 gennaio del 1939 e 2-0 il 31 gennaio del 1943.

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