TORINO - Ad accoglierlo non c’era un bagno di folla come un anno fa, nel giorno del suo primo allenamento da calciatore del Torino, ma Duvan Zapata anche al raduno di ieri ha avuto un’altra dimostrazione di quanto i tifosi tengano a lui. Dal primo giorno di lavoro della nuova stagione ha portato a casa anche un piccolo dono, un disegno che una giovanissima tifosa ha voluto regalargli a fine allenamento, quando con la sua auto si è fermato per firmare autografi e scattare foto (non si era sottratto alle richieste di selfie e autografi nemmeno qualche ora prima, al momento del suo arrivo al Filadelfia): un dono simbolico che ha colto di sorpresa e che ha fatto piacere al centravanti colombiano. E quest’affetto, che da quando è arrivato sta ricevendo, lui vuole ripagarlo sul campo, come fatto anche nella scorsa stagione. «Sono carico», ha risposto a chi gli ha chiesto rassicurazioni riguardo allo stato di forma e alle motivazioni.
Zapata punto fermo
Zapata è uno dei punti fermi del Torino e avrà un ruolo di rilievo anche nel gioco di Paolo Vanoli: sarà infatti ancora lui il principale terminale offensivo, il giocatore che a suon di gol dovrà trascinare la squadra per provare a raggiungere quegli obiettivi che sono sfuggiti nella scorsa stagione. In queste settimane ha potuto staccare un po’ la spina, riposarsi, anche se non ha smesso di allenarsi pure in vacanza, in modo da forse trovare pronto per i primi allenamenti stagionali.
La situazione Pellegri
Se Zapata è certo di restare al Torino, non lo è un altro attaccante: Pietro Pellegri. Ieri si è allenato a parte, sul campo secondario, dove ha seguito un programma di lavoro personalizzato: il centravanti italiano dovrà essere gestito sul piano fisico, soprattutto in questa prima fase di preparazione estiva, per evitare che possano tornare a farsi sentire quei vecchi guai muscolari che lo hanno limitato negli ultimi anni (e che potrebbero condizionare anche eventuali trattative per la sua cessione). Anche Pellegri a fine allenamento si è fermato a scattare foto con i tifosi, così come ha fatto pure Adam Masina, ufficialmente (finora) l’unico acquisto del Torino in questa sessione di mercato (un milione, la spesa). «Se sono felice per il riscatto? Assolutamente sì, sono contentissimo», ha detto con il sorriso a chi gli chiedeva. Nei primi mesi in granata ha sorpreso un po’ tutti, in campo si è fatto apprezzare. E ora è di nuovo pronto a dare una mano anche lui alla squadra e a far valere la propria esperienza.