Milinkovic Savic 8 Si presenta con un volo prodigioso a levare il pallone indirizzato all’incrocio da Nicolussi Caviglia (14’ pt). Un minuto più tardi stoppa ancora il centrocampista, replicando una parata decisiva e appena meno difficile della precedente. L’avvio di campionato ne conferma la progressione: tornando a dove era partito, e ammirandolo adesso, va applaudito un lavoro straordinario. È il migliore in campo assieme a Coco.
Vojvoda 7 Serviranno conferme, ma anche il kosovaro pare abbia la ferma intenzione di schiudersi, dopo due stagioni deludenti. Interpreta la gara con un’attenzione che non si ricordava dall’alba della sua avventura in granata. Dembelé (33’ st) 6.5 Mezzo voto in più per la naturalezza con la quale si sposta dal reparto centrale della difesa alla corsia esterna.
Coco 8 Già autorevole prima del gol, esalta i mille tifosi presenti al Penzo con l’incornata vincente: tra le più belle sorprese non soltanto del Torino, ma dell’intera Serie A. Di certo ha granitica fiducia nei propri mezzi: sceglie l’anticipo, correndo qualche rischio, anche nella propria area. Nella quale risulta sempre vincente.
Masina 7.5 Nel recupero del primo tempo compie un intervento decisivo stoppando l’inserimento in area di Oristanio. Punto più alto di una attenta prestazione difensiva. Quando si spinge in avanti, pizzica di testa un pallone calciato su angolo da Ilic, fornendo l’assist del gol a Coco.
Lazaro 6.5 Altro elemento fin qui trasformato dalla cura Vanoli. Può dare di più in proiezione offensiva, ma come tutto il Toro ha preso la strada giusta. Walukiewicz (46’ st) ng
Ricci 7 Festeggia la convocazione in Nazionale con una prestazione intensa. Non facile, considerate le temperature sahariane del Penzo. Sanabria (17’ st) 6 Consente ai granata un aggiustamento tattico che mette in difficoltà il Venezia.
Linetty 6.5 Lascia a terra qualche avversario, e qualche volta è lui a rimanere contuso dalla battaglia di centrocampo: si rialza sempre ed è prezioso fino al termine.
Ilic 6 Rischia di mandare in porta il Venezia con uno sciagurato retropassaggio che lancia in contropiede i veneti in superiorità numerica. E a pochi secondi dalla fine gestisce male una ripartenza. Errori evidenti commessi all’interno di una partita tuttavia nuovamente generosa.
Sosa 6 Ha corsa pesante perché in evidente ritardo di condizione, però è provvidenziale la chiusura su Oristanio nell’azione avviata dalla leggerezza di Ilic. Pedersen (17’ st) 6 Applicato fin da subito.
Adams 6.5 Manca della dovuta cattiveria davanti a Joronen, però si allarga, punta la porta, si dispone allo scambio stretto con i compagni: un notevole rompiscatole, per le difese avversarie. Tameze (33’ st) 6 Jolly ancora una volta utile.
Zapata 6.5 Sbaglia qualche pallone di troppo, però da capitano qual è non si disunisce e sprona se stesso e i compagni. Sale in cielo per raccogliere un cross di Lazaro, ma indirizza fuori.
All. Vanoli 8 È la sua vittoria: perché ottenuta dove pochi mesi fa festeggiò la promozione, per il primo posto del Torino, per le variazioni tattiche che rompono con il passato. Peccato soltanto per la pausa che rompe il ritmo a una squadra lanciatissima.
ARBITRO Marcenaro 6.5 Direzione nemmeno troppo semplice, ma più che buona.