Toro più imprevedibile: a Verona si rivede Vlasic. Come potrebbe utilizzarlo Vanoli

Il croato si è infortunato il 3 maggio col Bologna e poi con la Croazia. Comincerà dalla panchina e in caso di necessità il tecnico granata potrebbe utilizzarlo negli ultimi minuti
Toro più imprevedibile: a Verona si rivede Vlasic. Come potrebbe utilizzarlo Vanoli© LaPresse

TORINO - La partita contro il Lecce è andata in archivio portando con sé delusioni ma non rassegnazioni e paure. Il Toro è convinto (e i tifosi lo sperano) che sia stato soltanto un incidente di percorso, soprattutto per quanto riguarda il gioco, visto che la squadra non ha tirato in porta neppure una volta. Niente rimpianti, dunque: solo tanta voglia di migliorare. E quale occasione migliore se non quella di vincere a Verona domani? Vanoli non potrà contare su Coco e Vojvoda, entrambi usciti malconci dalla sfida di domenica, ma in compenso ha finalmente recuperato Vlasic: e chissà che il croato non possa tornare utile negli ultimi minuti della partita. Sono passati tre mesi da quando il giocatore, a causa di un problema muscolare durante un allenamento, ha dovuto dire addio all’Europeo con la Croazia. Sembrava una cosa di poco conto, ma il percorso di recupero è stato a rilento, anche perché Vlasic si era infortunato già il 3 maggio nel corso di Torino-Bologna, quando fu costretto a uscire dopo 28 minuti per poi saltare le tre partite successive. Di conseguenza, ha saltato tutta la preparazione con il nuovo tecnico, e di conseguenza non è stato disponibile per le prime sfide stagionali.

Vlasic rientra in gruppo

Mentre la squadra correva e sudava a Pinzolo, Vlasic era al Filadelfia per il recupero. Si pensava che la sosta di settembre potesse essere il momento perfetto per rivederlo in gruppo, ma anche in quel caso c’è stato un intoppo che lo ha fatto ritardare. Da questa settimana, invece, il giocatore si è allenato regolarmente con il gruppo senza particolari problemi e ieri ha addirittura svolto la partitella con il sorriso dipinto sul volto. Ecco perché è da considerare recuperato. Adesso, però, spetta a Vanoli la fase più delicata: il tecnico dovrà gestire con il bilancino del farmacista il suo completo inserimento nella squadra. Per raggiungere il top, infatti, dopo tre mesi di assenza, il croato ha bisogno di minutaggio. «Per noi - aveva spiegato il tecnico qualche giorno fa - si tratta di un nuovo acquisto, decisamente importante». Il completo recupero di Vlasic porterà al Toro importanti benefici. Il croato può essere uno dei tre di centrocampo nel 3-4-2 utilizzato finora da Vanoli, ma - magari a partita in corso - potrebbe essere prezioso in un tridente con Zapata e Adams in un ipotetico 4-3-3 o 3-4-1-2.

Vanoli cerca soluzioni per il Verona

Il croato è uno che può fare la differenza e non più tardi di un mese fa, alla presentazione della nuova maglia granata, ha ammesso di non essere riuscito a dare al Toro quanto avrebbe voluto anche a causa degli infortuni subiti. Con lui la squadra granata oltre a diventare più competitiva sarà anche maggiormente imprevedibile. In una partita fiacca come quella con il Lecce, per esempio, il croato avrebbe potuto inventare qualcosa: tecnicamente è uno dei più dotati della rosa insieme a Ricci e possiede quelle giocate improvvise che possono accendere la luce delle partite. Al Bentegodi il Torino troverà un Verona in buonissima condizione, anche se ha perso, seppure di misura, a Roma contro la Lazio. L’obiettivo è quello di vincere e ritrovare il gioco smarrito contro i pugliesi. La classifica è molto allettante: vincendo, i granata balzerebbero in testa, almeno per una notte. Il lavoro al Filadelfia non è importante solo per Vlasic, ma anche per Zapata, che nell’ultimo turno è apparso molto affaticato. Vanoli sta lavorando molto in questa direzione e dopo lo 0-0 contro il Lecce ha ammesso la mancanza di gioco e di personalità, facendo autocritica e inchiodando i granata alle proprie responsabilità. Intanto, il tecnico può essere soddisfatto per il ritorno di Vlasic: fortemente voluto da Juric, può diventare il suo uomo in più.

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