Torino, Simeone è la prima scelta per gennaio: contatti con il Napoli

De Laurentiis chiede 15 milioni: si lavora per un prestito. Affare complicato, ma non impossibile
Torino, Simeone è la prima scelta per gennaio: contatti con il Napoli© /Agenzia Aldo Liverani Sas

Fra poco più di una settimana Giovanni Simeone sarà a Torino con il Napoli per sfidare i granata. Non è un mistero che l’attaccante sia uno dedeigli principali candidati alla sostituzione di Zapata e che l’obiettivo di Vagnati sia quello di farlo tornare a Torino fra una quarantina di giorni, stavolta però facendolo rimanere ben più che per il tempo di una partita. Il dt granata anche negli ultimi giorni ha avuto contatti con l’entourage del giocatore e con il club campano, che ha ribadito la richiesta economica di 15 milioni: cifra al momento non trattabile. Lo è invece leggermente la formula, anche se da parte di Aurelio De Laurentiis non si è ancora registrata un’apertura a un prestito con diritto di riscatto (che il Torino preferirebbe), l’unica alternativa possibile al trasferimento a titolo definitivo sembra essere quella del prestito con obbligo di riscatto da esercitare a fine stagione. In pratica, in caso di cessione di Simeone, entro l’estate il Napoli vorrebbe avere la certezza di incassare la cifra richiesta.

Toro-Simeone: l'ultima parola è di Conte

Trovare l’accordo economico con De Laurentiis potrebbe però non bastare, l’ultima parola sull’affare sarà infatti quella di Conte: il presidente, dopo una stagione ben al di sotto delle aspettative come quella passata, è ben felice di rivedere la sua squadra in cima alla classifica e per questo tiene molto in considerazione il pensiero dell’allenatore, tanto da aver già lasciato intendere che cederà Simeone soltanto se ne riceverà il benestare. Cairo e Vagnati nelle prossime settimane continueranno a portare avanti la trattativa, cercando di arrivare al più presto a un’intesa anche per mantenere la parola data a Vanoli riguardo alle tempistiche dell’acquisto del sostituto di Zapata: al tecnico, infatti, è stato promesso un rinforzo nei primi giorni di gennaio e non a sessione inoltrata, come troppo spesso è accaduto negli ultimi anni. D’altronde, gli uomini mercato del Torino hanno avuto a disposizione tutto il tempo necessario per elaborare la notizia del grave infortunio occorso al colombiano (avvenuto a inizio ottobre) e per valutare le possibili alternative.

Attacco Toro: non solo Simeone

Simeone è uno dei nomi in cima alla lista di Vagnati, ma non è l’unico: la scorsa settimana il dt si è recato ad Amsterdam per assistere a Olanda-Ungheria, dove ha potuto osservare da vicino il centravanti Barnabas Varga, di proprietà del Ferencvaros. È seguito con attenzione anche Luka Jovic, che con l’arrivo di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan è scivolato più in basso nelle gerarchie, tanto da essere escluso anche dalla lista per la Champions League. L’operazione per portare l’attaccante serbo a Torino sembra essere più semplice rispetto a quella per Simeone, soprattutto perché potrebbe essere più agevole trovare un accordo con il Milan: la società rossonera è interessata a Samuele Ricci e sarebbe ben felice di arrivare al più presto a un’intesa per il centrocampista, in modo da bruciare la concorrenza per la prossima estate. E, proprio nell’ottica di portare Ricci a Milano per la nuova stagione, sarebbe disponibile a venire incontro al Torino a gennaio cedendo appunto Jovic. Resta infine viva l’opzione Beto, che l’Everton ha proposto ai granata, considerato che non rientra più nei piani della società inglese.

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