Vanoli, media Torino da retrocessione: i 40 giorni fondamentali

Dal post-Monza alla prova interna contro il Parma, che chiuderà il girone di andata, l'allenatore è chiamato a consolidare la panchina: la situazione
Vanoli, media Torino da retrocessione: i 40 giorni fondamentali© TVMV-Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas

TORINO - Vanoli lo sa. Sa che quattro punti in otto partite, frutto di una sola vittoria centrata dal 21 settembre in avanti, quindi dalla trasferta di Verona in poi, lo pongono a rischio. Almeno agli occhi di Cairo, che lo ha preso perché consigliato da Vagnati e anche per la difficoltà a mettere sotto contratto un altro allenatore (Italiano andato sulla panchina del Bologna, ad esempio). In pratica in più di due mesi, cioè da quando l’estate ha lasciato spazio all’autunno ora già nella sua declinazione più fredda e non lontana dall’inverno, il Torino ha vinto una sola partita. Il 25 ottobre in casa contro il Como, e grazie a Njie che, perso per infortunio Zapata, resta una tra le pochissime note liete, tra i granata. Il punto centrato domenica ha mosso la classifica, ma un 1-1 in casa contro il Monza che oggi sarebbe retrocesso non può che aver deluso. Vanoli come i giocatori e la tifoseria.

40 giorni fondamentali

Sa, il tecnico che prima di approdare al Fila ha condotto in A il Venezia, di avere davanti a sé 40 giorni fondamentali, per ridare senso a una squadra che si è smarrita. Cioè da qui alla prova interna contro il Parma che chiuderà il girone di andata. Certo, sempre che nel frattempo Cairo non decida di avvicendarlo. Già, ma nel caso con chi? Ballardini? Un bell’azzardo, guardando il recente percorso dell’allenatore ravennate (due esoneri e altrettante retrocessioni). La soluzione Mazzarri sarebbe comoda, ma l’ex tecnico del Toro è reduce dalla retrocessione con un Cagliari che era ben attrezzato per salvarsi (2022) e dall’esonero di Napoli della passata stagione. Proprio la squadra che, rivitalizzata da Conte, adesso guida la classifica. Primo degli appuntamenti che come detto si esauriranno, nei 40 giorni indicati, con la sfida contro il Parma. Ebbene per il Toro non sarà facile uscire indenne dal confronto con i campani, ma un conto sarà perdere e un altro sbracare. Un’eventualità da evitare assolutamente, per allontanare il rischio di un cambio in panchina e lasciare a Vanoli la possibilità di giocarsela avendo un calendario che dopo gli azzurri prevede incroci alla portata. Dopo il Napoli i granata affronteranno due trasferte per vedersela contro Genoa ed Empoli, quindi torneranno al Grande Torino per ospitare il Bologna. Il 2024 si chiuderà con il passaggio a Udine (29 dicembre), quindi il 5 gennaio il turno di campionato con il Parma chiuderà l’andata (il ritorno si aprirà con il derby in programma il 12 gennaio).

Tifosi aggrappati a Vanoli

Sa, Vanoli, che in questo momento la tifoseria è a lui che si sta aggrappando, per restituire una rotondità a un’annata decisamente spigolosa. Il tecnico è piaciuto prima per come si è presentato, senza retorica e con senso di appartenenza, poi per come ha affrontato Cairo dopo la cessione di Bellanova; dicendosi sorpreso (eufemismo) dalla partenza dell’esterno. Poi per la proposta di gioco, esaltata con Zapata fino al primo posto, e ora incartatasi. Chiaro non possa dipendere unicamente dall’infortunio del colombiano, la flessione del Torino. Resta il fatto, oggettivo, che ancora Vanoli non abbia saputo trovare adeguate soluzioni alternative. Escluso l’impiego di Njie che è bravo, ma che difficilmente ha maturato lo spessore per ergersi a difensore della patria. Se comunque Cairo sta valutando il da farsi, la tifoseria come ribadito anche contro il Monza sta sostenendo il lavoro dell’allenatore. A lui solo, nel mezzo di una incessante contestazione verso la proprietà (che ha investito pure il dt Vagnati, mentre a fine gara ci sono stati fischi verso i giocatori), sono andati cori di stima. Un appoggio convinto, ma che proseguendo di questo passo non potrà essere eterno. Limitare i danni con il Napoli, e reagire contro Genoa ed Empoli: questi i passaggi dirimenti affinché Vanoli possa salvare se stesso e il Toro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...