Vlasic-Toro, la maledizione del 10 è da cancellare!

Prima del croato il numero è stato scelto da Radonjic, Lukic e Gojak: liti, delusioni
Vlasic-Toro, la maledizione del 10 è da cancellare!© LAPRESSE

TORINO - Il segnale che nell’ultimo turno di campionato Paolo Vanoli ha lanciato a Nikola Vlasic vale più di qualsiasi parola: per giocare e riprendersi il posto da titolare, il croato deve cambiare passo. Non basta il curriculum, non basta portare il 10 sulla schiena o avere il secondo ingaggio più alto della rosa per avere garantito un ruolo da titolare nel Torino: i 90 minuti trascorsi in panchina contro il Genoa ne sono la dimostrazione. Vlasic non sta attraverso un buon periodo di forma e nelle ultime settimane, pur avendo avuto molto spazio a disposizione, non è mai riuscito a incidere, a fare la differenza come ci si aspetta da un giocatore con le sue qualità. Eppure i segnali che erano arrivati nelle prime gare che aveva disputato, dopo essere rientrato dall'infortunio, avevano fatto ben sperare: assist contro la Lazio, gol su rigore contro l'Inter e assist contro il Cagliari. 

Il momento di Vlasic

Poi una serie di prestazioni insufficienti che hanno indotto Vanoli a escluderlo sia contro il Napoli, sia contro il Genoa. E se con i partenopei era entrato a gara in corso, nella trasferta in Liguria invece non si è alzato dal suo posto in panchina. «Si deve mettere a lavorare per tornare quel giocatore che conosciamo», aveva provato a spronarlo Vanoli. «Il tempo dell’infortunio è passato, ora ha anche giocato parecchie partite. Io pretendo la perfezione dai miei giocatori, dovrà essere bravo lui a tornare quello che conosciamo», aveva poi continuato il tecnico. Per il croato, tra l’altro, gli spazi potrebbero ridursi ulteriormente, considerato che nel frattempo è aumentata la concorrenza: basti pensare che Ivan Ilic si è ristabilito dal problema muscolare che lo ha bloccato nelle ultime settimane e, nel pomeriggio, partirà con i compagni per Empoli con l’obiettivo di essere protagonista almeno per una porzione di gara. Non va poi dimenticato Adrien Tameze, che nell’ultimo periodo ha giocato poco ma che nei minuti avuti a disposizione a Genova ha dimostrato di avere voglia di scalare le gerarchie.

La maledizione del 10

Insomma, per Vlasic è arrivato il momento di cambiare marcia e allontanare quella che sembra una vera e propria maledizione legata al 10: l’anno scorso Nemanja Radonjic, dopo un paio di mesi con il numero che fu di Valentino Mazzola sulla schiena, finì ai margini della rosa per dei contrasti con Ivan Juric e a gennaio fu ceduto. Prima il 10 lo aveva avuto Sasa Lukic che, dopo l’ammutinamento nell’estate del 2022, non rese come nella stagione precedente e a gennaio fu pure ceduto. Tornando indietro nel tempo il 10 lo troviamo sulla maglia di Amer Gojak, giocatore che non si è rivelato all’altezza del Torino. Insomma, negli ultimi anni non è andata benissimo con chi ha avuto questo numero.

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