Toro, in mezzo se ne va Tameze. Casadei, sorpasso Napoli

Proposto al Lione nello scambio con Tessmann e al Sassuolo nell’operazione Thorstvedt, il centrocampista tornerebbe volentieri a giocare in Ligue 1, non in B
Toro, in mezzo se ne va Tameze. Casadei, sorpasso Napoli© LAPRESSE

TORINO - Tameze, pochissimo utilizzato da Vanoli, può aprire le porte a un nuovo centrocampista. Il granata, infatti, è sul mercato e potrebbe diventare un’importante pedina di scambio (con un sostanzioso congualio economico, ovviamente) per arrivare a un obiettivo d’un certo spessore. Davide Vagnati sta monitorando con grande attenzione Tanner Tessmann del Lione, giocatore che poteva arrivare già in estate se Ilic avesse accettato il trasferimento allo Zenit. E in questo caso, probabilmente, non sarebbe stato ceduto neppure Bellanova. Ma questi sono aspetti che non interessano più: meglio restare all’attualità.

Casadei verso il Napoli. Toro in pressing su Tessmann

Perso (o quasi) Casadei, che molto probabilmente andrà al Napoli, il prescelto per rinforzare il centrocampo granata è proprio Tessmann. Al Lione, che in estate lo ha acquistato dal Venezia, gioca pochissimo. Per lo statunitense 14 presenze, quasi tutte da subentrato, tra Ligue 1, Europa League e Coppa di Francia. C’è voglia di giocare e tornare in Italia. Pochi minuti, già: una miseria per un giocatore che, dopo aver conquistato la promozione con il Venezia disputando un campionato importante, cercava la consacrazione a livello europeo. Il Lione pareva proprio l’occasione giusta e invece... Paolo Vanoli, tra l’altro, lo conosce bene per averlo avuto con sé e sarebbe felicissimo di riabbracciarlo al Toro. Vagnati, dunque, ha proposto al Lione il prestito con diritto di riscatto a 6 milioni oppure Tameze più soldi (circa 3 milioni). E adesso aspetta una risposta dai francesi.

Tameze verso l'addio: sì alla Ligue 1, no alla Serie B

Lo stesso Tameze (francese con cittadinanza camerunese) sarebbe lieto di tornare nel paese natio. Lo stesso Tameze è stato proposto al Sassuolo (anche qui con una contropartita economica) per Kristian Thorstvedt, 25 anni, norvegese, grande protagonista della formazione di Grosso che sta correndo spedita verso la Serie A. Qui, però, il discorso è più complicato per un motivo molto semplice. La società emiliana non ha problemi economici ma un solo obiettivo: tornare subito in Serie A. E per questo motivo sono stati trattenuti tutti i big: da Laurienté a Berardi, tanto per fare due nomi. Giocatori (alcuni) che in Serie B guadagnano quanto un giocatore che milita in squadre della massima divisione che puntano alla Champions: di conseguenza è molto difficile convincerli a lasciare una società sana e ambiziosa come il Sassuolo. Di sicuro, però, Vagnati e Carnevali faranno una chiacchierata per imbastire qualche affare, magari anche in prospettiva futura. Al Sassuolo, infatti, piace Vojvoda, che è in scadenza di contratto, così come Linetty. Tra attaccanti e centrocampisti, tra acquisti e cessioni, c’è di mezzo il derby, la partita che i tifosi granata sentono più di qualsiasi altra. E il Toro affronta la Juve senza rinforzi e con una classifica da paura. Nel calcio può succedere tutto e il contrario di tutto, ma al Toro servirà qualcosa di speciale per sperare in qualcosa di positivo. 

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