
Prima di quest’ultima settimana, quando è stato schierato dall’inizio contro la Fiorentina e contro il Cagliari, per trovare due partite consecutive giocate da titolare da Adrien Tameze era necessario tornare a settembre. Motivo per il quale al Torino si è fatta strada l’ipotesi di una possibile cessione del francese, ipotesi che lo stesso centrocampista ha valutato per tornare a essere protagonista in campo con maggiore continuità. Certo ora non si può ignorare quanto avvenuto nelle ultime due gare e la fiducia che Paolo Vanoli ha dimostrato di avere nel suo numero 61 ma, in questi ultimi giorni della sessione di calciomercato, la posizione di Tameze resta in bilico: se dovesse arrivare un’offerta, Davide Vagnati e Urbano Cairo la valuteranno con attenzione. Non faranno però sconti, come dimostra anche quanto dichiarato dal presidente prima di lasciare lo stadio venerdì sera: «Non vorrei cedere nessuno».
Situazione Ilic
Un messaggio, questo, mandato anche al di fuori dei confini nazionali, allo Spartak Mosca per la precisione: come vi abbiamo più volte raccontato, nelle scorse settimane la società russa ha avviato una trattativa per Ivan ilic, giocatore che dopo un buon avvio di stagione, nell’ultimo periodo ha convinto sempre meno, tanto da diventare una sorta di sacrificabile nel caso in cui Vagnati dovesse riuscire a chiudere una delle trattative in entrata per un nuovo innesto a centrocampo. Il calciatore serbo era arrivato sotto la Mole due anni esatti fa, su richiesta di Ivan Juric: per acquistarlo dal Verona e battere la concorrenza dell’Olympique Marsiglia, il Torino aveva speso circa 17 milioni. Una cifra importante che Cairo vorrebbe come minimo recuperare da un’eventuale cessione. Ma il presidente spera anche di guadagnare qualche milione, per questo motivo ne chiede 20. In estate Ilic era stato vicino allo Zenit San Pietroburgo, che era arrivato a offrire 25 milioni, poi la trattativa si era bloccata: ora il centrocampista sta nuovamente valutando l’ipotesi di un trasferimento in Russia.