Torino, preso Elmas. Casadei: duello infinito

Il macedone arriva in prestito con diritto di riscatto a 17 milioni. Toro vicino all’azzurrino, ma poi la Lazio rilancia
Torino, preso Elmas. Casadei: duello infinito© www.imagephotoagency.it

TORINO -  Più che una trattativa di mercato quella per Casadei pare una gara di Mario Kart, videogioco nel quale il simpatico personaggio nato come Super Mario costantemente sorpassa e viene sorpassato dagli avversari. Qui la corsa è (principalmente) tra Toro e Lazio, con il jolly del Chelsea quale premio da alzare una volta tagliato il traguardo. Quest’ultimo una volta sembra in prossimità del club di Lotito, un’altra è invece la società di Cairo che tenta di prodursi nell’accelerata decisiva. Stanti le richieste del Chelsea, che non ha intenzione di derogare dalla volontà di confezionare un’operazione a titolo definitivo incassando 15 milioni con allegato il 40% dalla futura rivendita, e i costanti rilanci di Toro o Lazio, la bandiera a scacchi non è ancora stata sventolata al passaggio del vincitore. 

Casadei, è duello Torino-Lazio

A un certo punto della giornata di ieri ci sono andati vicini i granata, tanto che Francesco Facchinetti, agente dell’azzurrino, è stato intercettato in un noto ristorante di Torino, città nella quale è approdato pensando di chiudere l’operazione. Risulta tuttavia che la nuova offerta rivolta da Vagnati al Chelsea non abbia accontentato gli inglesi, favorendo la controproposta della Lazio di molto vicina ai 15 milioni più il 40% dalla futura rivendita pretesa dai Blues. Non sarà un problema l’accordo con il giocatore, da tempo trovato dalle due contendenti. Per complicare la situazione, sempre ieri ha manifestato un interesse per Casadei pure il Milan, che però è partito in ritardo nei tempi e che vorrebbe il centrocampista in prestito secco (o con diritto): una soluzione, quest’ultima, che come abbiamo scritto non trova apertura fronte Chelsea. In corsa, salvo inserimenti repentini e tali da convincere immediatamente i Blues, restano quindi Toro e Lazio (favorita, a ieri sera). Con i biancocelesti che prima di tornare a sgasare per tentare un nuovo sorpasso su Casadei, nelle prime ore della giornata di ieri si sono pure confrontati con l’entourage di Ilic, in uscita dai granata, dopo che già l’estate scorsa era stato a un passo dallo Zenit San Pietroburgo. Il serbo piace a Baroni, tuttavia l’infortunio alla coscia sinistra rimediato contro il Parma determina più di una resistenza, nella dirigenza laziale. Da qui l’ennesimo tentativo per Casadei: dovesse riuscire, a Vagnati non resterebbe che puntare tutto su Cher Ndour, in prestito al Besiktas dal Psg e già seguito anche dalla Fiorentina. Per prenderlo dai francesi, il dt è disposto a offrire 8 milioni più bonus (che, ribadiamo, saranno stanziati fosse dato l’addio a Casadei). Questo mentre lo Spartak Mosca è tornato alla carica per Ilic stesso, dal quale Cairo confida di incassare tra i 15 e i 20 milioni. 

Elmas al Torino

Rimanendo tra centrocampo e attacco, nella giornata odierna ci sarà l’annuncio della chiusura per Eljif Elmas, che sarà oggi a Torino per le visite mediche. L’eclettico centrocampista, protagonista tra l’estate del 2019 e il dicembre del 2023 con il Napoli (189 gare complessive con 19 gol e 11 assist), arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni. Il Lipsia, da dove il macedone si muoverà con destinazione Torino, lo aveva pagato al Napoli 25 milioni. Dopo una mezza stagione scorsa con diverse apparizioni - ma una sola gara affrontata dall’inizio in Bundesliga (all’ultima di campionato) - in questa Elmas è rimasto in campo per appena 45’ (è subentrato contro Magonza e Borussia Dortmund). Nelle prime sei giornate ha collezionato cinque panchine e una tribuna, dopodiché ha alternato due subentri a due partite viste dalla panchina. Dal 23 novembre (giorno della prova contro l’Hoffenheim), al 12 gennaio (sfida col Werder Brema), si è fermato per un grave infortunio muscolare. Dopodiché è stato relegato in panchina da Marco Rose che, nei fatti, lo ha messo fuori dal progetto invitandolo a guardarsi attorno. Da qui l’assalto di Vagnati, prossimo ad annunciare l’arrivo di un profilo indubbiamente interessante, ma del quale andrà pesata la tenuta fisica, dopo l’infortunio recente. 

Vanoli aspetta l'attaccante

Intanto, nei piani di Vanoli che aspetta sempre il centravanti, Elmas sarebbe un elemento utile per il tridente alle spalle dell’attaccante: il macedone potrebbe agire sia a destra dove ora gioca Lazaro, sia in mezzo per far rifiatare Vlasic, che a sinistra al posto di Karamoh. Questo nel 4-2-3-1, mentre in caso di 3-5-2 sarebbe anche in grado di agire da mezzala. Via Ilic, dentro Elmas e uno tra Casadei e Ndour: questa la sintesi di quanto è andato in scena nella convulsa giornata di ieri. Da qui al 3 febbraio, oltre alla punta, non è escluso l’arrivo di un secondo attaccante esterno/trequartista (oltre a Elmas): per Kouamé, in forza a una Fiorentina che non abbandona la soluzione Sanabria, è lotta con l’Empoli

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