
INVIATO A MONZA - Apre Elmas, chiude Casadei: a Monza il Toro è trascinato al successo, il secondo di fila dopo quello sul Milan, da due dei quattro rinforzi di gennaio. Per il macedone si tratta del secondo gol in granata, mentre per Casadei - ammirato dal ct Luciano Spalletti - del primo sia nel Torino che in Serie A.
Toro, brillano i nuovi
Tra gli ospiti a vincere il ballottaggio per il ruolo di punta centrale è Adams (su Sanabria), mentre in qualità di terzino destro Vanoli sceglie Walukiewicz portando con sé in panchina Pedersen. Il Monza, reduce dalla debacle di Roma con annesse quattro reti incassate, è schierato da Nesta con il principale intento di non subire un’altra imbarcata. E così la difesa è più a cinque che non a tre, vista la posizione bassa occupata da Pedro Pereira a destra e Kyriakopoulos a sinistra. La prima occasione (6’) capita sui piedi di un Casadei brillante fin dall’avvio di gara: al 6’ il centrocampista lascia partire un diagonale che termina a lato. La replica del Monza con Keita al 18’, ma anche in questo frangente la conclusione finisce fuori (qui di pochi centimetri). Il primo intervento di un portiere è di Turati al 26’: sponda aerea di Casadei, e uscita con i pugni da parte del numero 30 dei lombardi che rischia il pasticcio non trattenendo un pallone comodo da intercettare. La grande occasione per il vantaggio granata capita sui piedi sbagliati, quelli del difensore polacco Walukiewicz che, servito da Vlasic e a due passi da Turati, liscia la conclusione (27’). Nel quarto d’ora finale il Toro alza il ritmo di una gara che, nella prima mezzora, procede al piccolo trotto. Al 30’ Biraghi - buona la sua prova - da sinistra centra per Lazaro che impatta male col destro spedendo alto. Ma dopo un tiro centrale di Kyriakopoulos da buona posizione, i granata trovano l’azione giusta per portarsi in vantaggio. Errore, l’ennesimo della sua gara, di Bianco che favorisce l’interdizione di Biraghi, il pallone scorre da Elmas a Vlasic e arriva a Lazaro che crossa per la deviazione vincente del macedone (al secondo gol del suo campionato, dopo quello realizzato al Bologna)
Monza senza armi
Nella ripresa il Monza, ultimo della classe a nove lunghezze dal quartultimo posto (occupato dal Parma con 23 punti), non ha la forza per produrre un moto d’orgoglio, e dopo 21’ subisce il gol che chiude i conti. La percussione centrale è dell’ottimo Vlasic, l’assist di Adams, e il gol segnato con la complicità di Palacios - che svincola al centro della propria area - di Casadei che scarica di collo pieno sotto la traversa. Al 26’ Vanja, in precedenza impegnato soltanto da un tiro debole di Kyriakopoulos, giustifica la sua presenza a Monza con un intervento su Mota Carvalho (subentrato a uno spento Ganvoula). E così all’U-Power Stadium finisce con la meritata vittoria di un Torino che inizia al meglio il miniciclo che proseguirà contro Parma ed Empoli, mentre per il Monza l’orizzonte è sempre più la Serie B.