Duvan Zapata, a seguito di un infortunio al legamento crociato interiore, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca alla settima giornata del campionato appena concluso, non riuscendo purtroppo a garantire quella freddezza sotto porta che è mancata - e non poco - al Torino nell’ultimo campionato (39 gol in 38 partite, poco più di una rete a partita). L’ultima presenza del colombiano con la maglia granata risale, infatti, al 5 ottobre scorso, in occasione del match perso per 3-2 contro l’Inter, data a cui risale anche l’ultimo timbro in Serie A del capitano del Torino e da cui sono iniziati i problemi per la squadra del presidente Cairo. Nonostante tutto, stando a quanto espresso da Duvan Zapata, il suo futuro sarà molto probabilmente legato ancora al club granata.
Il legame indissolubile con il Torino
"Il Toro è casa mia, rappresenta il mio presente e il mio futuro: tutti credono in me, continuerò a dare tutto": il capitano e attaccante granata, Duvan Zapata, esprime il suo legame con la piazza e con la squadra. "La società mi ha rinnovato il contratto dopo un brutto infortunio, è stato un bel gesto - aggiunge il colombiano, alle prese con la lunga riabilitazione post infortunio ai legamenti dello scorso ottobre - ho il dovere e la responsabilità di ripagarla: lavoro duro per essere pronto in vista del ritiro estivo". Circa un mese fa ha vissuto le emozioni di Superga e del Grande Torino: "Il 4 maggio è speciale, lo è stato l'anno scorso quando Buongiorno ha letto i nomi degli Invincibili e ora è stato incredibile viverlo da capitano: un grande onore" l'emozione nel ricordare la giornata sul colle.