Il papà fece innamorare Moratti, ora il figlio piace al Toro: avete capito chi è?  

I granata prendono informazioni sui prossimi colpi di mercato: tra gli Under 21 piace sempre Fazzini e se Gasperini libererà Baldanzi…

Il fascino della possibile operazione è indubbio, considerati i trascorsi del padre: il Toro per ringiovanire la trequarti ha messo gli occhi su Jeremia Recoba, figlio del Chino che in coda alla carriera trascorsa in Italia ha avuto anche un’esperienza, in verità poco felice, nel Torino. In compenso, tra Venezia e Inter, in Serie A l’uruguaiano aveva in precedenza dimostrato tutta la sua classe. E sulla buona strada per scrivere di sé una storia importante è anche Jeremia, ventunenne con passaporto comunitario legato al Nacional fino al prossimo dicembre. La valutazione del cartellino, che si attesta attorno ai 3 milioni, può valere la scommessa per un ragazzo che, con la squadra di club, ha già messo assieme 69 presenze con 14 gol e 6 assist.

Mercato Toro, occhi sull'Italia U21

Si resta sulla trequarti, si parla ancora di giovani ma ci si trasferisce in Italia scrivendo di un Toro che, seguendo la scia degli investimenti su giovani italiani subito pronti ma con ampi margini di miglioramento, per la sessione di mercato estiva guarda con insistenza ai ragazzi dell’Under 21. Tale è attualmente Cesare Casadei, già convocato nella nazionale maggiore, e arrivato a 13 presenze (e 3 gol) nella selezione ora allenata da Carmine Nunziata. Tale era pure Samuele Ricci quando, nel gennaio del 2022, passò in granata dall’Empoli. Ora, per ricostruire una squadra passata da Vanoli a Baroni e che quindi sarà impostata ancora con il 4-2-3-1, e anche al serbatoio dell’Under 21 che Vagnati guarda per allestire la rosa.

 

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Focus sulla trequarti

Concentrando l’attenzione sulla trequarti, corposo è il lavoro che attende il direttore tecnico. Salutati Elmas che ha fatto ritorno al Lipsia, l’indecifrabile Salama restituito allo Stade Reims, e Karamoh liberato in regime di svincolo, il reparto ha necessità di almeno tre innesti. A disposizione restano Vlasic e Lazaro, intendendo Gineitis e Casadei quali centrocampisti centrali in caso di necessità in grado di alzarsi sulla trequarti. Due, tra i talenti della nazionale di Nunziata, i giocatori ambiti dal Torino. Uno è Fazzini, l’altro Baldanzi. Per il primo sono già stati effettuati diversi sondaggi: l’operazione ha costi piuttosto alti, ma congrui in relazione al fatto che l’obiettivo è il titolare della trequarti di Baroni. Per Fazzini l’Empoli chiede attorno ai 13 milioni, cifra limite rispetto al tetto di spesa fissato da Cairo, ma alla quale è auspicabile il Toro arrivi, per almeno un paio di rinforzi di peso. Tale sarebbe un elemento di 22 anni in grado di svariare lungo tutto l’arco della trequarti, nonché a centrocampo e da seconda punta.

Fazzini e Baldanzi

Dopo un’esperienza di tre stagioni in Serie A, Fazzini ha oltretutto acquisito la maturità ideale per il salto nel Toro: dopo le 21 presenze del 2022-23, sono arrivate le 31 (una la rete) del campionato successivo e le 20 dell’ultimo. Non molte a causa di un iniziale infortunio all’anca e di successive noie muscolari. Assenze pesanti, per D’Aversa: senza Fazzini, tra il 2 febbraio e il 15 marzo, l’Empoli ha conquistato appena un punto in sette gare. Il giovane azzurro ha provato a trascinare i compagni nella parte conclusiva del campionato, ma le sue quattro reti nelle ultime sei partite non sono bastate al club dei Corsi per evitare la B. Categoria evidentemente stretta per un giocatore che ha il diritto di ambire alla massima serie. Un altro giocatore che piace molto è Baldanzi, ma su questo fronte le mosse del Toro sono subordinate alla decisione di Gasperini. Nuovo tecnico della Roma che valuterà il trequartista nel corso del ritiro.

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Anche Prati nel mirino

Dovesse concedere il via libera al prestito, i granata sarebbero pronti a buttarsi su altro prodotto del settore giovanile dell’Empoli. Con Baldanzi e Fazzini aggiunti a Lazaro e Vlasic, il reparto avrebbe qualità e alternative. Servirebbe ancora un’aggiunta, ricordando la duttilità di Gineitis e Casadei, tuttavia il terzo ingresso sarebbe un’alternativa ai titolari, quindi un elemento per il quale prevedere un investimento tendenzialmente basso. Restando ai ragazzi dell’Under 21, ma scendendo a centrocampo, non è tramontato l’interesse per Matteo Prati. Il ventunenne del Cagliari è un pallino di Vanoli che non è più l’allenatore del Toro, ma per completare la mediana il rossoblù è tenuto in considerazione anche per il nuovo corso affidato a Baroni. Pure a centrocampo, alla luce dell’attesa partenza di Ricci, dell’addio a Linetty e di quello probabile a Tameze, il lavoro di Vagnati sarà febbrile.

 

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Il fascino della possibile operazione è indubbio, considerati i trascorsi del padre: il Toro per ringiovanire la trequarti ha messo gli occhi su Jeremia Recoba, figlio del Chino che in coda alla carriera trascorsa in Italia ha avuto anche un’esperienza, in verità poco felice, nel Torino. In compenso, tra Venezia e Inter, in Serie A l’uruguaiano aveva in precedenza dimostrato tutta la sua classe. E sulla buona strada per scrivere di sé una storia importante è anche Jeremia, ventunenne con passaporto comunitario legato al Nacional fino al prossimo dicembre. La valutazione del cartellino, che si attesta attorno ai 3 milioni, può valere la scommessa per un ragazzo che, con la squadra di club, ha già messo assieme 69 presenze con 14 gol e 6 assist.

Mercato Toro, occhi sull'Italia U21

Si resta sulla trequarti, si parla ancora di giovani ma ci si trasferisce in Italia scrivendo di un Toro che, seguendo la scia degli investimenti su giovani italiani subito pronti ma con ampi margini di miglioramento, per la sessione di mercato estiva guarda con insistenza ai ragazzi dell’Under 21. Tale è attualmente Cesare Casadei, già convocato nella nazionale maggiore, e arrivato a 13 presenze (e 3 gol) nella selezione ora allenata da Carmine Nunziata. Tale era pure Samuele Ricci quando, nel gennaio del 2022, passò in granata dall’Empoli. Ora, per ricostruire una squadra passata da Vanoli a Baroni e che quindi sarà impostata ancora con il 4-2-3-1, e anche al serbatoio dell’Under 21 che Vagnati guarda per allestire la rosa.

 

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