© AGENZIA ALDO LIVERANI SASTORINO - Il Filadelfia è semivuoto per l’assenza di undici nazionali, ma intanto Baroni ha ritrovato Ardian Ismajli. Ieri il difensore è tornato ad allenarsi col gruppo: una buona notizia in vista della trasferta di Roma, quella che potrebbe vedere la prima convocazione in una partita ufficiale per l’ex Empoli. Ismajli si era infatti fermato prima dell’esordio stagionale dei granata: non c’era in Coppa Italia e nemmeno nelle due partite di campionato, quella di San Siro e quella casalinga contro la Fiorentina. In sua assenza l’allenatore ha utilizzato gli altri giocatori a disposizione, alternando Masina e Maripan al fianco di Coco.
Il rientro di Ismajli
Ci sarà tempo per le prove tattiche anti giallorossi, perché al momento tutti e tre i compagni sono impegnati con le rispettive selezioni (Sazonov resta in uscita, sul mercato, in attesa di occasioni all’estero). Certo è che il rientro del calciatore albanese dà al suo allenatore soluzioni alternative e pure la possibilità di intervenire in un reparto che in queste prime uscite - comprese pure le amichevoli - non ha sempre dato grande sicurezza. Basti pensare che solo contro i viola i granata non hanno subito gol, quando è stata riproposta la “vecchia” coppia Coco-Maripan. Per il resto il Torino, che fosse l’Ingolstadt o la Cremonese ha sempre incassato almeno una rete. Ismajli è uno di quei giocatori che ha bisogno - come del resto i nuovi arrivati - di prendere confidenza con tutto il reparto, portiere compreso, e più in generale con la squadra. È stato uno dei primi giocatori ad arrivare in estate e per questo il difensore ha svolto per intero la preparazione con i granata. Baroni, nei test estivi, lo ha schierato sia in coppia con Coco - come contro l’Ingolstad - che con Maripan, con l’obiettivo di avere più soluzioni. Ed è quello che accadrà ancora quando la prossima settimana sia il numero 23 che il cileno rientreranno a Torino.
Difesa, gerarchie indefinite
Al momento le prime partite hanno raccontato - e lo ha pure confermato l’allenatore - che non ci sono titolari inamovibili e che si ragiona piuttosto considerando anche i cinque giocatori da utilizzare grazie ai cambi. Ed è per questo che Ismajli non parte certamente in svantaggio rispetto ai compagni: al contrario l’ex Empoli è considerato affidabile e sarà utile anche a sparigliare le carte, in un momento in cui la difesa - come gli altri reparti - è in costruzione. Con le gerarchie che appaiono non definite, ora la rincorsa del giocatore può partire: al Fila lavorerà anche sulla forma, dopo oltre tre settimane in cui ha inseguito il rientro. Poi proverà a mettere in difficoltà Baroni.
