"Ho dovuto ribaltare lo spogliatoio!": Baroni Toro scatenato per il 2-1 Genoa

Il tecnico granata dopo il successo in rimonta contro i rossoblù di Vieira: "Vi spiego l'esclusione di Ngonge dai titolari"
"Ho dovuto ribaltare lo spogliatoio!": Baroni Toro scatenato per il 2-1 Genoa
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Vittoria all'ultimo respiro per il Torino. I granata con un gol di Maripan al 90' completano la rimonta sul Genoa, vincendo per 2-1 e portando a casa 3 punti preziosissimi. La gara non era cominciata al meglio per i padroni di casa, che si erano ritrovato in svantaggio dopo appena 7' con il gol di Thorsby sullo svarione difensivo avversario Nel secondo tempo però la squadra di Marco Baroni riesce a ribaltare tutto: prima l'autorete di Sabelli al 63', poi nel finale di gara Maripan regala gioia e vittoria ai suoi con un bellissimo destro al volo su cross da calcio d'angolo, insieme a Paleari autore di due miracoli clamorosi nel recupero. Il Toro sale così a 11 punti in classifica.

Torino-Genoa, Baroni e lo spogliatoio ribaltato

Così Baroni al termine del match ai microfoni di Dazn: "Ho dovuto ribaltare lo spogliatoio perché siamo partiti mosci, palleggiando senza ritmo. La squadra nel secondo tempo è rientrata con ritmo diverso, aiutati anche da chi è subentrato. Abbiamo avuto giuste distanze, ritmo, giocate: questa è la partita. Chiaro che ci può stare, oggi erano fondamentali i 3 punti arrivati anche con la difficoltà di andare sotto, questo è un ulteriore premio alla squadra per l'atteggiamento, specie quello avuto nel secondo tempo. Perché non ho messo Ngonge dal 1'? Lui è un ragazzo che, sapete benissimo, lo stimo tantissimo. In settimana si è portato dietro un problemino, ho attaccanti bravi e li voglio gestire nel miglior modo".

"Tutti titolari. E sull'ambiente..."

E ancora: "A fine gara ho parlato con la squadra, sono abituato a vedere tutti titolari: voglio portare avanti tutti, il gruppo deve stare dentro l'energia, dentro il lavoro. Paleari ha fatto due interventi importantissimi, e questo dice tanto su quanto il giocatore riesce ad essere sempre presente: per me anche lui è un titolare, per come si allena e per l'atteggiamento che ha. Il gruppo è cambiato tanto, ci siamo rinnovati: dobbiamo partire dall'energia, dal trovare solidità, dal crescere tutti insieme e dall'avere questo senso di squadra che ci ha permesso di riprendere una partita che altrimenti sarebbe stata difficile da riprendere". Infine sull'ambiente: "Io ho sempre detto fin dall'inizio che la squadra deve giocare con questo pathos: il pubblico è meraviglioso, ha una passione viscerale e quindi tocca a noi trascinarlo, con una squadra che spende tutto. Poi speriamo di fare molti risultati, ma voglio vedere una squadra che si spende, dove tutti lavorano insieme".

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