© PAOLO RATTINI/PEGASONEWSPORTTORINO - La nuova ripartizione dei diritti tv conferma una certezza già consolidata: il Torino è nella top ten della squadre di serie A che guadagnano di più dalla pay per view. Non si tratta certamente di una novità, ma il dato è particolarmente significativo: 40 milioni e 369 mila euro, numeri che pongono il club granata in alto nella specifica graduatoria. Solo le romane, le milanesi, la Juventus, il Napoli e la Fiorentina incassano più introiti. Il Torino è anche davanti alle genovesi e al Palermo. Perché il bacino di utenza calcolato è considerevole, senza dimenticare i risultati sportivi e il contributo dell’Europa League. Senza entrare nel tecnicismo esasperato e rimanendo alla realtà concreta, appare evidente come tali cifre siano tutt’altro che secondarie per impostare un discorso di mercato di profilo sempre superiore. Il Torino dunque potrà contare su un tesoretto da reinvestire per “accontentare” Giampiero Ventura: la base per intervenire c’è, al di là dei milioni che possono entrare dai sacrifici eccellenti dei big granata.
Prospettive
Alzare l’asticella significa osare. Ma osare non vuol dire rischiare a scatola chiusa: significa, piuttosto, investire con tempestività, specialmente davanti a precise e circoscritte indicazioni tecniche. Ventura le ha date in ogni reparto e per coprire ogni lacuna. Le mancanze più evidenti appaiono quelle del centrocampo, sorretto dalla premiata ditta Gazzi-Vives: ormai da anni si cerca un interprete di maggiore qualità davanti alla difesa. L’esperimento Ruben Perez, arrivato ad agosto dall’Atletico Madrid, è tramontato in fretta, tanto che a gennaio lo spagnolo è tornato al mittente per poi andare in prestito al Granada. Adesso il tecnico granata - ma non solo lui - si aspetta un balzo in avanti. Non a caso è venuto fuori il nome di Mirko Valdifiori: arrivano nuove conferme sulla volontà granata di tentare l’assalto al regista dell’Empoli. La missione è resa complicata dall’esplosione del centrocampista: un decollo talmente evidente da spingere Valdifiori fino alla Nazionale di Conte. Normale dunque che si siano mossi altri club prestigiosi: su tutti il Napoli, ma hanno chiesto informazioni Lazio e Milan. Per prendere un giocatore così serve aprire il portafogli: almeno 5 milioni per superare la concorrenza e assicurarsi una delle rivelazioni della stagione di serie A. [...]
Il casting
Serve rapidità. E liquidità. Anche per l’alternativa: Luca Cigarini. L’Atalanta non fa sconti: servono almeno 6 milioni. E con il club bergamasco il Torino parla anche di un altro giocatore, ma in un altro ruolo. Prosegue infatti il “casting” per la fascia destra: lo impone la possibile perdita di Matteo Darmian e pure la situazione ancora non completamente definita di Bruno Peres (in attesa di rinnovo di contratto e tentato dalla Roma). Il Torino punta a Davide Zappacosta: una stagione da protagonista in nerazzurro lo ha consacrato quale laterale destro italiano del futuro.