Hernandez, terzo round. Ma il Toro non molla Belotti

Per l’uruguaiano sì al riscatto obbligatorio dall’Hull City, ma solo a fronte di un certo numero di partite disputate e gol realizzati
Hernandez, terzo round. Ma il Toro non molla Belotti© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il Torino vuole chiudere l’operazione Abel Hernandez nel corso della settimana, in caso contrario, attenderà che dal mercato si crei l’incastro giusto per inserire nella rosa di Giampiero Ventura l’attaccante che manca per comporre il mosaico granata. Dopo i reciproci attestati di stima, con l’uruguaiano che ha espresso il gradimento di fronte all’ipotesi di passare al Toro («Sarebbe bellissimo se mi prendessero», aveva spiegato a Tuttosport), e la prima missione inglese di Pablo Betancourt, in questi giorni è atteso il terzo round della saga Hernandez. L’agente dell’uruguaiano volerà nuovamente oltremanica con l’obiettivo di trovare una quadra tra la richiesta dell’Hull e la proposta del Torino. I granata sarebbero anche disposti a prendere il calciatore con la formula del prestito oneroso (1 milione) e successivo obbligo di riscatto (fissato tra i 6 e i 7 milioni), ma a determinate condizioni. Legate a numero di presenze e gol. Il Toro, e la posizione non fa una grinza, non vuole trovarsi nell’obbligo di dover riscattare Hernandez nel giugno prossimo, se l’apporto della punta non sarà stato in linea con le aspettative.

VIA LIBERA ZAMPARINI - La trattativa resta complicata, considerato che l’Hull City è disposto a concedere il centravanti in prestito oneroso, ma con la certezza di liberarsi, tra dieci mesi, del cartellino dell’ex Palermo. Ormai fuori dai piani del club inglese (ieri Hernandez non ha preso parte alla gara di Championship perché squalificato, ma probabilmente non avrebbe comunque giocato), che per acquistarlo dal club di Maurizio Zamparini, un anno fa, aveva speso 12 milioni di euro. La palla è insomma nelle mani di Betancourt che, forte della volontà del ragazzo, deve ora convincere la dirigenza dell’Hull ad accogliere la proposta granata. Come detto, se per Hernandez sarà nulla di fatto, il Toro si piazzerà in posizione d’attesa. Aspettando magari che lo stesso Zamparini si decida a cedere Andrea Belotti. Via libera che potrà arrivare quando il Palermo, a sua volta, ingaggerà una punta (i siciliani guardano in particolare a Sergio Araujo del Las Palmas e Joel Campbell dell’Arsenal). Di sicuro Belotti piace molto a Ventura, certo, come già successo con Ciro Immobile, di poter portare il centravanti di Calcinate a giocarsi un posto nella Nazionale di Antonio Conte.

Alessandro Baretti- Elvira Erbì

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