Keita se ne va, il Toro è in corsa

Il laziale è in rotta con Pioli e ha chiesto di essere ceduto Il Toro è pronto a sfruttare l’occasione per l’attaccante
Keita se ne va, il Toro è in corsa

TORINO - La classica goccia che fa traboccare il vaso è arrivata con la Supercoppa italiana. Morale della favola: Keita Baldè vuole cambiare aria e ha chiesto di essere ceduto. E’ uno dei gioielli più brillanti della Lazio, eppure il suo rapporto con il tecnico Pioli non è mai decollato. L’attaccante con doppio passaporto (spagnolo e senegalese) cerca un posto dove rilanciarsi, una squadra che rigeneri i giovani di talento, un club alla ricerca di una punta in grado di creare pericolosità e saltare l’uomo. L’identikit è tracciato e la strada è aperta: il Torino può inserirsi nella corsa, attraverso credenziali che pochi altri club possiedono. La cronaca, intanto. A metà settimana è previsto un incontro tra il presidente laziale Claudio Lotito e Ulisse Savini, il manager di Keita: il confronto è fondamentale per trovare una soluzione in grado di accontentare tutti. Il giocatore appare categorico nel voler trovare stimoli altrove. Il Torino cerca un attaccante così: lo spagnolo è molto giovane (classe 1995), eppure conosce già il campionato italiano. E’ seguito da diversi top club (anche la Juventus aveva chiesto informazioni), tuttavia punta a una squadra dove trovare una dimensione importante e uno spazio adeguato. Quando ha affrontato il Torino, Keita ha spesso mostrato lampi di classe e fiammate di puro talento: può davvero essere lui il jolly offensivo che serve a Ventura. Il quale è un navigato maestro: anche Keita sa che con un tecnico come lui può esplodere. Il giocatore ha un ingaggio che rientra perfettamente nei parametri granata imposti dal presidente Cairo: 650 mila euro netti a stagione, decisamente meno rispetto - per esempio - a Hernandez (che nel caso di approdo al Torino andrebbe a guadagnare cifre simili a quelle percepite da Quagliarella). Chi conosce Ventura svela l’apprezzamento dell’allenatore genovese nei confronti delle abilità tecniche e delle qualità atletiche di Keita: ci sono dunque i presupposti per ampliare un discorso che finora era però rimasto solo teorico. Non è da escludere che già prima dell’incontro tra Lotito e l’agente Savini possa muoversi qualcosa a livello di sondaggi. Non è un mistero che anche il Bologna sia in costante movimento per rinforzare il reparto offensivo, al di là della mossa praticamente risolutiva per Destro attesa in queste ore.

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