Torino, Vagnati ammette: "Kouame e tanti altri"

Il ds conferma l'interesse per l'ivoriano, ma il presidente esce e si arrabbia a una domanda su Belotti
Torino, Vagnati ammette: "Kouame e tanti altri"© LAPRESSE

TORINO - [...] Il ds Vagnati è al lavoro e ieri ha confermato l’interessamento per Kouame. «Sì, è una possibilità assieme a tante altre». Ci sono diverse situazioni da seguire con un certo interesse: oltre a Kouame, anche Pavoletti e Defrel per l’attacco e Duncan per il centrocampo. E a proposito di Kouame c’è da registrare anche l’interessamento del Verona. Juric, infatti, ha ammesso: «Sì, piace anche a noi». Insomma, un concorrente in più. Chiaro che i granata hanno assolutamente bisogno di affiancare a Belotti una spalla che segni qualche gol, visto che il Gallo è sempre troppo solo e quei pochi palloni giocabili che ha a disposizione se li deve andare a cercare. Giampaolo, poi, per completare il discorso del mercato, tra il serio e il retorico, ha demandato tutto a Vagnati.

La trattativa

L’impressione è che, dopo i soldi spesi in estate per giocatori che non stanno lasciando il segno, Urbano Cairo sia molto infastidito e abbia poca voglia di tirare fuori il bancomat. I vari Linetty, Murru, Vojvoda, Bonazzoli e Rodriguez continuano a rappresentare grandi e grossi, oltre che preoccupanti, punti interrogativi. Troppi soldi spesi male. E se si pensa al passato (Niang, Zaza e Verdi), il quadro è completo. Forse Cairo avrà pensato anche a questi vecchi investimenti, finora serviti a poco o niente. Ma veniamo alla doppia trattativa più... vicina. Quella con la Fiorentina che riguarda Kouame e Duncan, un attaccante e un centrocampista più di quantità che di qualità. Tutto è possibile, ma la strada non è facile, visto che i viola per i due giocatori, che Prandelli non vede bene, hanno speso molti soldi. Quindi non sono intenzionati a darli in prestito se non c’è un obbligo di riscatto, il solo diritto non può bastare. E per portare a casa i due bisognerebbe investire venti milioni almeno. Forse anche per questo il numero uno del club di via Arcivescovado non è di buon umore e ha lasciato lo stadio senza parlare. Auguri anche a lui.

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